Fascicolo Sanitario Elettronico: tecnologie digitali in campo per la modernizzazione del Sistema Sanitario italiano

Con l’arrivo del nuovo anno torniamo a parlare di Sanità Digitale e Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Il 31 dicembre 2015 l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha infatti dato notizia del primo rilascio dell’infrastruttura per l’interoperabilità del FSE. Da gennaio 2016 il processo di implementazione dovrebbe quindi entrare nella sua fase operativa, a cominciare da quelle Regioni che hanno già sviluppato il fascicolo a livello regionale. Posta la necessità di una radicale modernizzazione del Sistema Sanitario italiano, gli strumenti e le tecnologie messe in campo dal Governo saranno sufficienti ad innescare tale fondamentale processo?

SANITÀ ITALIANA: UN SISTEMA IN CRISI

L’innovazione è necessaria poiché sono molti i problemi che affliggono la sanità italiana. Una prima evidenza di ciò arriva dall’Euro Health Consumer Index (EHCI), il rapporto annuale che, dal 2006, mette a confronto i sistemi sanitari di 36 Paesi europei attraverso il punto di vista di pazienti e consumatori. Nella classifica dei Paesi censiti, dal 2010 al 2014, l’Italia è passata dal 15° al 22° posto rientrando oggi tra i peggiori in quanto a prevenzione, gestione dei pazienti anziani sul territorio e possibilità di offrire cure di nuova generazione.

Non è migliore la situazione fotografata dall’ultimo rapporto OCSE, secondo cui l’aspettativa di vita in buona salute all’età di 65 anni in Italia è tra le più basse d’Europa, così come la spesa sanitaria pro capite (in discesa per il terzo anno consecutivo). Fortunatamente, nel corso dello scorso anno, è cresciuta la consapevolezza della necessità di innovare che si è tradotta in una maggiore spesa in tecnologie digitali. Ci sono due esempi il Fascicolo Sanitario Elettronico e le Ricette Mediche Digitali, entrambi in funzione da gennaio.

L’INNOVAZIONE NEL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO

Come anticipato, il Fascicolo Sanitario Elettronico è ormai prossimo ad essere operativo. In una prima fase, saranno attivi due set di servizi principali: il primo assicurerà i servizi di ricerca e recupero dei documenti oltre alla comunicazione dei metadati; il secondo si comporrà invece di servizi a valore aggiunto, sviluppati sulla base delle richieste regionali, per rendere i fascicoli interoperabili su tutto il territorio nazionale.

Ogni Fascicolo Sanitario Elettronico sarà composto da un nucleo minimo di dati e documenti, che sarà sempre possibile arricchire con l’aggiunta di altri dati e documenti integrativi. Il nucleo minimo conterrà: i dati identificativi del cittadino, una sintesi del suo profilo sanitario, il consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti, referti, lettere di dimissione, verbali di pronto soccorso e dossier farmaceutico. A questo primo insieme potremo aggiungere prescrizioni, cartelle cliniche, vaccinazioni, visite specialistiche, certificati medici e molto altro.

Per accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico dovremo anzitutto collegarci al portale della nostra Regione di appartenenza e attivare la nostra Carta Regionale dei Servizi (CRS), Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS) o Carta d’Identità elettronica. Fatto ciò, potremo utilizzare la card per autenticarci sul sistema, consultare e monitorare online il nostro profilo.  Protezione e corretto trattamento dei dati personali sarà assicurati da una serie di norme contenute nel “Regolamento in materia di Fascicolo Sanitario Elettronico” (D.P.C.M. n. 178 del 29 settembre 2015), pubblicato il 12 novembre in Gazzetta Ufficiale.

LA NECESSARIA DIGITALIZZAZIONE

Il 2016 può, e dovrebbe, essere l’anno della svolta per il Sistema Sanitario italiano. Le nuove tecnologie digitali possono essere senz’altro lo strumento utile al cambiamento ma, in quanto strumento, i vantaggi che esse sapranno generare dipenderanno dall’uso che ne faremo. Se l’innovazione sarà accompagnata da investimenti e adeguate politiche industriali, fiscali, educative, potremo rilanciare anche questo importante settore economico, fondamentale per lo sviluppo del sistema Paese.

Vuoi saperne di più? Leggi anche “Fascicolo Sanitario Elettronico, la sanità si fa digitale!”.

20 gennaio 2016