TRA LUGLIO E SETTEMBRE 57 IMPRESE SI SONO AVVALSE DELLA NUOVA PROCEDURA ONLINE E DELLA FIRMA DIGITALE PER DAR VITA ALLA PROPRIA STARTUP

In un nostro articolo del 6 aprile 2016 avevamo raccontato della possibilità di creare una startup innovativa utilizzando la firma digitale, attraverso un processo completamente digitalizzato e senza la necessità di recarsi fisicamente presso lo studio di un notaio.

Dal 20 luglio è effettivamente possibile redigere l’atto costitutivo e lo statuto di una nuova impresa innovativa compilando dei modelli standard (tramite una piattaforma online sul sito del Registro Imprese) da firmare poi digitalmente. Ad ottobre sono invece arrivati i primi dati sull’utilizzo della piattaforma, raccolti in un report diffuso dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).

LE PRIME STARTUP NATE ONLINE GRAZIE ALLA FIRMA DIGITALE

startup-innovationTra il 20 luglio e il 30 settembre 2016 sono state 57 le imprese che hanno deciso di sfruttare la nuova modalità di costituzione. Di queste sono 34 le imprese già costituite, 23 quelle in corso di iscrizione.

3 delle imprese già costituite hanno scelto di utilizzare la nuova procedura presso gli uffici della Camera di Commercio della propria provincia, con la collaborazione del Conservatore del Registro delle Imprese. Le altre 31 hanno invece sfruttato la procedura online in completa autonomia. Di queste ultime 9 sono in attesa della verifica dei requisiti per l’iscrizione alla sezione riservata alle startup innovative.

Le startup effettivamente costituite integralmente online dai propri fondatori sono quindi 25, di cui 7 in Lombardia, 5 in Toscana, 3 nelle Marche e altre 3 in Veneto, 2 in Puglia, altre 5 regioni (2 del Mezzogiorno) registrano una startup a testa.

I VANTAGGI DELLA PROCEDURA DI COSTITUZIONE ONLINE

Tra gli aspetti più vantaggiosi della nuova procedura online evidenziati da questo primo report possiamo annoverare:

LA GRATUITÀ

Al netto delle imposte di registrazione fiscale dell’atto e dell’imposta di bollo, non sono previsti costi specifici legati alla creazione della nuova impresa, con un considerevole risparmio per gli imprenditori.

LA DISINTERMEDIAZIONE

Non serve una figura che verifichi l’identità dei sottoscrittori dell’atto, perché questa è assicurata dall’obbligo di utilizzo della firma digitale.

LA REMOTIZZAZIONE DEL PROCESSO

I contraenti possono redigere e sottoscrivere l’atto costitutivo e lo statuto completamente online, dal proprio pc o anche da smartphone, mediante l’apposita piattaforma web e anche attraverso salvataggi successivi.

IL RICORSO A UN MODELLO STANDARD

Ciò vale tanto per l’atto costitutivo quanto per lo statuto, che consente rapidità di compilazione e certezza del diritto ma resta sempre personalizzabile da parte dell’imprenditore.

IL FORMATO XML

Il formato elettronico dell’atto (XML), consente di garantirne la conformità al modello standard, di eseguire una serie di controlli automatici sui dati compilati e di arricchire di nuove informazioni strutturate il Registro delle Imprese.

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30 novembre 2016