QUALI OPPORTUNITÀ NASCONO DALL’INTERNET OF THINGS E COME NON FARSELE SFUGGIRE

Quando parliamo di Internet Of Things ci riferiamo oggi a circa 5,5 milioni di oggetti connessi in tutto il mondo: sistemi industriali, sensori ambientali, automobili e mezzi di trasporto, elettrodomestici, bracciali per il fitness. Se uno qualunque di questi oggetti possiede un microprocessore, dei sensori e un canale di comunicazione attraverso il quale scambiare dati e informazioni con altri oggetti e sistemi tecnologici, costituisce un nodo dell’Internet Of Things.

NUMERI E POTENZIALITÀ DELL’INTERNET OF THINGS

Possiamo quindi considerare l’Internet of Things come una rete di smart object, in grado di rendere più efficiente il lavoro in numerosi settori: agricoltura, gestione dell’energia, sanità, automotive, smart cities.

Pensiamo a una città dotata di cestini dell’immondizia in grado di segnalare agli operatori ecologici quando sono pieni, semafori in grado di scambiare dati con le automobili per interpretare il traffico e ottimizzare il proprio funzionamento, macchinari in grado di contattare autonomamente l’assistenza in caso di guasto, impianti di irrigazione o pannelli fotovoltaici in grado di adattarsi e riprogrammarsi in base alle condizioni climatiche rilevate.

Uno studio, relativo all’anno 2016, condotto da Gartner su aziende sparse nel mondo e operanti in 18 diversi settori, rivela che il numero di imprese impegnate ad adottare o pianificare progetti basati sull’Internet Of Things è cresciuto del 50% nel corso dell’anno. Abi Research stima che gli smart object nel mondo arriveranno a quota 30 miliardi entro il 2020, ma già oggi si contano 5,3 milioni di smart car, 200.000 mezzi di trasporto pubblico monitorati da remoto, 600.000 lampioni intelligenti.

VANTAGGI IN OGNI MERCATO GRAZIE AI DATI RACCOLTI DAGLI SMART OBJECT

L’Internet Of Things è in grado di creare vantaggi e migliorare le performance di imprese operanti in ogni mercato, purché si riesca gestire ed utilizzare efficacemente i dati raccolti dagli smat object. In questa accezione il tema dell’Internet Of Things si intreccia con quello dell’Industria 4.0.

Una fabbrica può aggiornare software e processi produttivi sulla base delle informazioni raccolte dai propri macchinari, le Utilities gestire l’approvvigionamento e l’erogazione di risorse sulla base dei consumi reali, i medici monitorare in ogni momento lo stato di salute dei pazienti e intervenire in modo mirato.

Grazie ai dati ricevuti dai prodotti aziende di ogni tipo possono comprendere meglio i propri clienti e offrire prodotti in grado di rispondere ad ogni esigenza in modo puntuale, magari orientarsi verso nuovi modelli di business e certamente migliorare i processi decisionali.

DALL’INTERNET OF THINGS ALLA DIGITAL TRANSFORMATION GRAZIE A DIGITAL TRUST SOLUTIONS

Una semplice digitalizzazione dei processi analogici non è però sufficiente per raggiungere risultati simili. È necessario ripensare la propria attività, avviando un percorso che dall’Internet Of Things porti alla digital transformation di tutti i processi aziendali e che si fondi su soluzioni e servizi trust, affidabili e sicuri.

Digitalizzare efficacemente il modello organizzativo è necessario per reagire rapidamente e in modo dinamico agli input raccolti analizzando i dati provenienti dagli smart object.

L’affidabilità degli strumenti digitali adottati è fondamentale per assicurare il rispetto della privacy, la sicurezza rispetto alle numerose minacce informatiche, l’interoperabilità e la certificazione dei dati e delle informazioni trattate.

In quest’ottica InfoCert si impegna ormai da 10 anni a produrre soluzioni in grado di garantire affidabilità e sicurezza e rispetto delle normative di riferimento nelle transazioni digitali e nella conservazione e gestione dei dati aziendali.

5 aprile 2017

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