In una delibera dell’OCSE del 1963 la manutenzione viene definita come una «funzione aziendale alla quale sono demandati il controllo costante degli impianti e l’insieme dei lavori di riparazione e revisione necessari ad assicurare il funzionamento regolare e il buono stato di conservazione degli impianti produttivi, dei servizi e delle attrezzature di stabilimento».

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Evitare di investire in manutenzione finisce spesso (se non sempre) per rivelarsi un finto risparmio e, anzi, un aggravio di spese conseguente a guasti, avarie e malfunzionamenti che causano l’indisponibilità di beni o servizi. E se ripensiamo al tragico crollo del ponte Morandi, avvenuto a Genova il 14 agosto 2018, e inevitabile pensare che le conseguenze di una mancata o inadeguata manutenzione possono essere estremamente più gravi.

Per accertare che le attività manutentive siano realmente e correttamente svolte InfoCert ha una soluzione perfetta, che si chiama GeoSign.

CASI RECENTI DI FALSI INTERVENTI DI MANUTENZIONE IN ITALIA

Purtroppo in Italia non mancano di verificarsi i casi di truffe e mancate manutenzioni.

Un esempio recente arriva da Gorizia, dove pochi giorni fa la Guardia di Finanza ha accertato che un’azienda, attiva nelle forniture di impianti antincendio, ha frodato per anni oltre 5.200 soggetti pubblici e privati dislocati su tutto il territorio regionale, attestando falsamente di aver provveduto alla sostituzione degli agenti estinguenti nella manutenzione triennale degli estintori a polvere.

A settembre di quest’anno, l’indagine della procura di Genova sulle false manutenzioni di vari ponti e viadotti italiani (nata come costola dell’inchiesta sul disastro del ponte Morandi) ha portato i giudici a ritenere che alcuni dirigenti, manager, tecnici della società incaricata della loro gestione avrebbero ridimensionato i report sullo stato di salute delle strutture per far apparire le condizioni dei viadotti migliori di quelle reali ed evitare così costosi e immediati interventi manutentivi.

UNA FIRMA GEOREFERENZIATA  PER CERTIFICARE LA CORRETTA ESECUZIONE DI INTERVENTI DI MANUTENZIONE

Nel 2016 InfoCert ha brevettato GeoSign, una soluzione che attraverso uno smartphone, un tablet o un computer, permette di firmare digitalmente un qualunque documento elettronico (immagine, file di testo, file audio o video) con una firma digitale georeferenziata, che certifica il luogo e il momento esatto in cui il documento è stato firmato.

Alla certezza del luogo e del momento della sottoscrizione si aggiungono naturalmente le garanzie di autenticità (la garanzia che il documento è originale), paternità (la certezza di sapere chi ha firmato il documento), integrità (la garanzia che il documento non sia stato modificato dopo essere stato firmato) proprie della firma digitale.

È facile immaginare come GeoSign può essere applicata nei processi di manutenzione per avere la certezza che gli stessi siano stati compiuti.

Un addetto con un tablet o uno smartphone potrà:

  • effettuare l’ispezione o l’intervento manutentivo del caso,
  • raccogliere evidenze fotografiche, audio o video, necessarie ad accertare lo stato di cose o la correttezza dell’intervento compiuto,
  • allegare le evidenze raccolte ai documenti necessari (prodotti o compilati in digitale sullo stesso dispositivo),
  • e subito, direttamente sul posto, firmare digitalmente e georeferenziare l’insieme di documenti e allegati.

È anche possibile sfruttare il collegamento di GeoSign con  altri servizi InfoCert per condividere in modo sicuro la pratica, poi inviata in conservazione digitale dagli uffici di riferimento che la ricevono.

DUE CASI D’USO SPECIFICI PER GEOSIGN: OPERE PUBBLICHE E APPARECCHIATURE MEDICHE

Ma vediamo due possibili applicazioni di GeoSign alle attività di manutenzione in contesti specifici, nell’ambito delle Opere Pubbliche e della Sanità.

OPERE PUBBLICHE: ATTIVITÀ MANUTENTIVE

Qui, ancora una volta dobbiamo citare l’episodio del crollo di una parte del viadotto sul fiume Polcevera (o Ponte Morandi) a Genova. Si tratta infatti di un avvenimento che, oltre a scuotere profondamente gli animi dei cittadini italiani, ha risvegliato l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema della manutenzione e del monitoraggio delle infrastrutture.

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) intervenendo su questo ha puntualizzato che:

«serve un piano di conoscenza su tutto il territorio, redatto da tecnici esperti e competenti» e che «dovrebbe essere un impegno costante di ogni amministrazione centrale e periferica: conoscere, censire, mantenere, prevenire, stabilire criteri di intervento e priorità, ottimizzare le tipologie di intervento, acquisendo dati e informazioni omogenei utilizzabili a livello nazionale»

GeoSign permetterebbe a Comuni, Regioni e altri Enti Pubblici coinvolti di certificare l’identità e la competenza di chi esegue degli interventi manutentivi, creando dei report supportati da contenuti fotografici facilmente condivisibili.

SANITÀ: MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE MEDICALI

Il Decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e ss.mm.ii, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, all’articolo 71 indica tra gli obblighi del datore di lavoro quello di prendere le misure necessarie affinché le attrezzature di lavoro siano oggetto di idonea manutenzione.

Rientrano tra le attrezzature di lavoro anche le tecnologie biomediche, nel caso delle quali la corretta manutenzione diventa ancora più importante. Essendo necessarie a garantire le prestazioni sanitarie un malfunzionamento comporterebbe infatti gravi rischi per i pazienti e gli operatori sanitari.

Anche in tal caso GeoSign permette di garantire che le attività manutentive avvengano a regola d’arte e siano effettuate da personale tecnico specializzato utilizzando esclusivamente parti di ricambio e materiali originali o compatibili, in conformità alla Direttiva 93/42/CEE.

4 marzo 2020.