Per liberi professionisti, artigiani e commercianti tenere sotto controllo le scadenze fiscali è fondamentale.

Per tale motivo, la stessa Agenzia delle Entrate fornisce un calendario aggiornato con le scadenze fiscali annuali che dà modo alle persone interessate di organizzarsi per i vari adempimenti, rispettando le tempistiche di pagamento ed evitando ulteriori aggravi economici derivanti da sanzioni.

In questo breve vademecum ci occupiamo del mese di maggio 2023, facendo focus in particolare sugli adempimenti IVA e su quelli INPS per commercianti e artigiani.

Quando si pagano le tasse?

Nel corso dell’annualità sono previste diversi termini a fini previdenziali, fiscali e per l’IVA. In particolare, le scadenze fiscali e previdenziali cadono in due periodi dell’anno, mentre quelle IVA sono mensili oppure trimestrali.

Quali sono le scadenze IVA 2023?

Le scadenze per i versamenti IVA sono differenziate in base alla tipologia di attività e al volume d’affari:

  • Versamento IVA trimestrale: liberi professionisti e lavoratori autonomi che hanno come oggetto della propria attività la prestazione di servizi con volume d’affari entro i 400.000 euro;
  • Adempimento IVA trimestrale: imprese che esercitano attività diverse, ma comunque con un volume d’affari entro i 700.000 euro;
  • Obbligo mensile versamento IVA: imprese che svolgono qualsiasi tipo di attività con volume d’affare superiore ai minimi sopra indicati.

Vi sono poi soggetti speciali per i quali sono previste scadenze differenziate: è il caso, per esempio, di chi esercita attività di servizio al pubblico, oppure arti e professioni sanitarie.

Sono invece esenti dal versamento IVA, i contribuenti che aderiscono al regime forfettario i quali devono presentare la dichiarazione dei redditi entro il 30 novembre pagando la prima rata o l’intero importo delle tasse a loro carico.

Calendario fiscale maggio 2023: le date da segnare

Vediamo qui di seguito un elenco con le principali scadenze fiscali di maggio 2023:

  • 1° maggio – Enti creditizi, versamento imposta sostitutiva sui finanziamenti;
  • 1° maggio – Strutture sanitarie private, comunicazione annuale dei compensi riscossi nel 2022 per conto di medici e paramedici;
  • 2 maggio – Ordini professionali, comunicazione annuale;
  • 16 maggio – Versamento rata contributi INPS artigiani e commercianti tramite F24;
  • 16 maggio – Versamento rata saldo IVA 2022;
  • 16 maggio – Versamento autoliquidazione e riduzione presunto INAIL;
  • 16 maggio – Versamento delle ritenute sui bonifici di banche e poste;
  • 16 maggio – Versamento dei contributi dipendenti INPGI;
  • 16 maggio – Versamento rata INPS contributi IVS artigiani e commercianti;
  • 20 maggio – Versamento dei contributi per aziende preponenti ENASARCO;
  • 31 maggio – Versamento Superbollo;
  • 31 maggio – Versamento imposta di bollo per le fatture elettroniche del primo trimestre 2023.

Scadenze fiscali contributi previdenziali artigiani e commercianti

Uno dei termini che interessa un importante numero di contribuenti è quello del 16 maggio 2023 relativamente al pagamento della prima rata dei contributi INPS.

I contribuenti sono tenuti al pagamento di ogni rata tramite il modello di pagamento unificato F24 e secondo un calendario così stabilito dall’ente previdenziale:

  • 16 maggio 2023 (prima rata);
  • 20 agosto 2023 (seconda rata);
  • 16 novembre 2023 (terza rata);
  • 16 febbraio 2024 (quarta rata).

Contributi INPS artigiani e commercianti: modalità di versamento

Il pagamento della delega F24 online richiede la compilazione corretta del modello. Nella sezione INPS bisogna indicare:

  • il codice sede presso cui è aperta la posizione contributiva;
  • la causale del contributo;
  • il codice INPS composto da 17 cifre e riportato nella comunicazione inviata dall’ente con i modelli di pagamento;
  • il periodo di riferimento “da” = mese e anno di inizio periodo contributivo (mm/aaaa);
  • il periodo di riferimento “a” = con mese e anno di fine periodo contributivo (mm/aaaa);
  • gli importi a debito versati e riferiti ai contributi o agli interessi che si versano;
  • gli importi a credito eventualmente compensati.

Una delle parti considerate più ‘ostiche’ è quella delle causali di versamento per i cui codici rimandiamo alla scheda di approfondimento INPS per versamenti artigiani e commercianti.

Come si scarica F24 per versamento rata INPS commercianti e artigiani

Il modello F24 per il versamento della prima rata INPS per commercianti e artigiani si scarica online dal sito dell’INPS. Sarà sufficiente accedere all’area personale usando una delle seguenti modalità:

  • SPID;
  • CIE;
  • CNS.

Lo SPID identità digitale è ad oggi uno degli strumenti più utilizzati per fruire dei servizi della Pubblica Amministrazione, dal momento che consente l’accesso online a documenti e pratiche necessarie per lo svolgimento della propria attività.

Se ancora non ce l’hai sei in tempo a provvedere subito: attiva le credenziali SPID in pochi passaggi scegliendo il pacchetto che più si addice alle tue necessità. Una volta attivata l’identità digitale, effettua l’accesso al portale INPS e cerca la voce “Cassetto previdenziale (Artigiani e Commercianti)”, quindi procedi così:

  • inserisci il codice captcha;
  • seleziona dal menù a sinistra “Posizione assicurativa” e poi “Dati del modello F24”;
  • scarica il PDF della prima rata in scadenza il 16/05/2023.