Con il nuovo anno SPID entra nel vivo. La sicurezza delle Identità Digitali dei cittadini sarà salvaguardata da AgID, il Garante Privacy e i gestori accreditati. Tra questi ultimi c’è InfoCert.

Il 15 settembre 2015, come previsto dall’Agenda Digitale italiana, l’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) dava il via al processo di accreditamento per i gestori di Identità Digitale in ambito SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la nuova “infrastruttura paese” di login che, nel corso dei prossimi ventiquattro mesi, permetterà a cittadini e imprese di accedere con un’unica Identità Digitale a tutti servizi on-line della Pubblica Amministrazione e dei privati che vi aderiranno. Ad oggi sono quattro le aziende che hanno presentato la propria richiesta di accreditamento e tre di queste sono già state accolte positivamente. Così, da dicembre, anche InfoCert è un gestore accreditato dell’Identità Digitale.

 DA GENNAIO PIÙ DI 300 SERVIZI DELLA PA SU SPID MA ATTENZIONE AI POSSIBILI RISCHI

Con l’arrivo del 2016 il progetto SPID entra finalmente nel vivo. Cittadini e professionisti possono rivolgersi in qualunque momento ai gestori per ottenere la propria Identità Digitale e accedere da subito a più di 300 servizi della Pubblica Amministrazione centrale e locale. Al momento, tramite SPID, è possibile accedere online ai servizi di: Agenzia delle Entrate, Inps, Inail, Comune di Firenze e sei Regioni (Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia).

SPID promette di rendere molto più semplici i rapporti tra  PA, cittadini e imprese, ma impone l’adozione di adeguate misure in tema di sicurezza informatica e protezione dei dati personali. Basti pensare che in Italia circa quattro persone su cinque hanno subito un tentativo di truffa sul web e che spesso la truffa viene perpetuata a seguito di furto di identità online. Phishing, clonazione di carte di credito durante un acquisto online, la richiesta di finanziamenti servendosi di dati identificativi rubati sono solo alcuni dei rischi che si corrono su Internet.

IN DIFESA DELLA SICUREZZA: GARANTE PRIVACY, AGID E STRUMENTI CRITTOGRAFICI

Per far fronte a questi possibili rischi il Garante Privacy ha espresso parere favorevole su due recenti provvedimenti dell’AgID riguardo a SPID. Questi prevedono, rispettivamente, un aggiornamento del regolamento che disciplina le modalità attuative per la realizzazione del sistema e l’adozione di uno “schema tipo” di convenzione che regola i rapporti fra l’Agid e i gestori dell’Identità Digitale.

Sono stati così rafforzati i controlli dell’AgID in tema di sicurezza informatica e trattamento dei dati personali, precisate le modalità di conservazione della documentazione inerente la creazione e il rilascio delle identità così come le procedure di sospensione e revoca dei gestori. AgID e Garante Privacy collaboreranno attivamente per vigilare sul funzionamento del sistema e, infine, nella convenzione stipulata con i gestori sono stati specificati gli obblighi di questi ultimi riguardo a trattamento dei dati, misure di sicurezza e strumenti crittografici da adottare.

SPID sistema pubblico identità digitale Digitale - InfoCert ID

Hal Abelson e Lawrence Lessig, giuristi esperti del mercato digitale, definiscono l’Identità Digitale come «la rappresentazione virtuale di un individuo nonché l’insieme delle caratteristiche essenziali e uniche che lo identificano nel mondo digitale». È perciò importante fare affidamento a strumenti che consentano di identificare in modo univoco ognuno di noi nell’utilizzo dei servizi web. Per proteggere l’accesso ai portali web e garantire l’identificazione degli utenti in modo certo, InfoCert ha dato vita a  una nuova soluzione per l’autenticazione forte (Strong Authentication): InfoCert ID.

Grazie ad InfoCert ID potremo certificare, proteggere e utilizzare la nostra Identità Online, in totale sicurezza. Per scoprirne tutti i dettagli e richiedere la propria Identità Digitale basta seguire il link: https://identitadigitale.infocert.it/

 7 gennaio 2016