Firma digitale remota, Business Key e lettore Smart Card, tre tipologie in grado di venire incontro ad ogni esigenza.

Abbiamo ribadito più volte che digitalizzare il lavoro può rivelarsi il più utile degli investimenti per la nostra attività. Ciò vale tanto per i singoli professionisti quanto per uffici e studi di avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, fino ad arrivare ad intere aziende, piccole e grandi.

La firma digitale è un ottimo esempio di tecnologia utile ad una larga pluralità di professionisti: tutti coloro che hanno bisogno di garantire l’integrità e l’autenticità dei documenti e delle informazioni che condividono digitalmente. Infatti, la firma digitale si può apporre su qualunque documento informatico: bilanci e atti societari, fatture, notifiche, moduli per l’iscrizione a pubblici registri, comunicazioni alla pubblica amministrazione. Per inviare a qualcuno un documento cartaceo, in passato era necessario: scriverlo al pc, stamparlo, firmarlo a mano e poi spedirlo tramite posta tradizionale. Con la firma digitale il documento va scritto al pc, firmato lì stesso e inviato con la posta elettronica.

Tuttavia gli strumenti da utilizzare per firmare digitalmente i documenti sono vari. Per essere più precisi, le soluzioni di firma digitale più diffuse sono tre: Smart Card, Business Key e Firma Remota. In cosa differiscono? E quale scegliere? Mettiamole a confronto per capirne le differenze e comprendere qual è quella più adatta alle nostre esigenze.

SMART CARD

La soluzione di base per la firma digitale è la Smart Card, una scheda dotata di un chip. Per utilizzarla, dopo aver collegato il lettore Smart Card al nostro pc e installato il software apposito, quando vorremo firmare un documento dovremo: avviare il software e caricare lì il documento, inserire la smart card nel lettore e apporre la firma. La Smart Card è la soluzione ideale se utilizziamo il computer da una postazione fissa e non necessitiamo della firma su dispositivi mobili (pc portatile, tablet, smartphone).

BUSINESS KEY

Una soluzione più comoda, perché ci permette di avere il dispositivo di firma digitale sempre con noi, è la Business Key. Si tratta di una chiavetta usb che contiene il software necessario ad apporre la firma digitale sui documenti. Software che non ha bisogno di essere installato sul pc in cui viene utilizzato. In più la chiavetta ci permette di custodire tutte le password per accedere ai servizi di cui facciamo uso su Internet. Per richiamarle ci basterà digitare unico PIN.

FIRMA REMOTA

Se ciò non dovesse ancora bastarci, esiste ancora una terza tipologia di firma digitale: la cosiddetta Firma Remota. Grazie a questa, per firmare digitalmente i documenti non avremo bisogno di nessuna chiavetta o lettore, ma unicamente del nostro cellulare. Su di esso potremo effettuare il download del nostro software di firma e dal cellulare stesso firmare i documenti, in qualunque momento e dovunque siamo. Il nostro certificato di firma digitale sarà custodito sui server della Certification Authority da cui abbiamo acquistato il servizio, il che ci garantisce che sarà custodito al sicuro e che non andrà mai perduto .

Non ci resta che scegliere la soluzione più adatta a noi, trovare un soggetto in grado di fornircela, e cominciare a firmare digitalmente i nostri documenti.

Ecco un suggerimento per voi: https://www.firma.infocert.it/

29 settembre 2015