L’ecosistema dei pagamenti digitali in Europa sta cambiando rapidamente. Il Regolamento sui Pagamenti Istantanei (Instant Payment Regulation – IPR) mira a rendere i pagamenti più veloci, sicuri e accessibili per cittadini e imprese dell’UE.

Dal 8 aprile 2024, tutti i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), tra cui banche, istituti di pagamento (IP) e istituti di moneta elettronica (IMEL), devono adeguarsi a nuove regole. Tra le più importanti c’è il servizio di Verification of Payee (VoP), che permette di verificare il nome del beneficiario rispetto all’IBAN, riducendo rischi di frodi e errori. L’obbligo per i PSP dell’area euro scatta il 9 ottobre 2025.

Cos’è il Verification of Payee (VoP)

Il VoP è una misura innovativa di sicurezza per i pagamenti istantanei.

Come funziona?

  1. Il cliente (Requester) inserisce i dati del beneficiario nel proprio PSP (Requesting PSP).
  2. Il PSP invia i dati tramite API sicure al PSP del beneficiario (Responding PSP).
  3. Il Requesting PSP si autentica usando un QWAC PSD2, certificato europeo che garantisce sicurezza e integrità dei dati.
  4. Il Responding PSP confronta i dati e restituisce un esito: Match, Close Match, No Match o Verification check not possible.

Il VoP riduce gli errori nei bonifici e protegge i clienti dalle frodi, diventando uno strumento essenziale per tutti i PSP europei.

Perchè il QWAC è fondamentale?

Il QWAC (Qualified Website Authentication Certificate) PSD2 è il cuore della sicurezza del VoP e ha la funzione di autenticare e proteggere le comunicazioni tra i PSP coinvolti nello scambio delle richieste e delle risposte di verifica. In particolare, il suo ruolo è duplice:

  1. Autenticazione al servizio VoP: Il QWAC PSD2 consente al Requesting PSP di autenticarsi presso il servizio VoP messo a disposizione dal Responding PSP, garantendo una comunicazione application-to-application sicura e affidabile.
  2. Identificazione qualificata dell’organizzazione: il QWAC PSD2 fornisce un’identità affidabile e legalmente riconosciuta dell’entità che gestisce il servizio. In questo modo, quando il Responding PSP riceve la richiesta di verifica, ha la certezza che l’entità mittente sia stata validata da un Qualified Trust Service Provider (QTSP) accreditato a livello europeo.

L’utilizzo di un QWAC PSD2 è quindi indispensabile lato Requesting PSP. Lato Responding PSP, invece, è possibile ricorrere sia a un QWAC PSD2 sia a un certificato TLS/SSL di tipo EV (Extended Validation): la scelta dipende dal livello di qualificazione e sicurezza che si desidera conferire al servizio.

Quali sono le principali novità dell’istant payment regulation?

Il Regolamento introduce quattro cambiamenti chiave:

  1. Obbligo dei bonifici istantanei: tutti i PSP che offrono bonifici ordinari in euro devono offrire anche bonifici istantanei.
  2. Allineamento delle commissioni: i bonifici istantanei non possono costare di più dei bonifici tradizionali.
  3. Elaborazione 24/7/365: i bonifici istantanei devono essere completati in meno di 10 secondi, senza interruzioni.
  4. Verification of Payee (VoP): aumenta sicurezza e riduce errori umani verificando IBAN e beneficiario.

Scadenze da ricordare

Il Regolamento stabilisce un calendario preciso e scaglionato, che distingue tra prestatori di servizi di pagamento (PSP) dell’area euro e quelli situati al di fuori, nonché tra IP/IMEL.

Tipo di PSPAreaObbligo ricezione bonifici istantaneiObbligo invio bonifici istantanei e VoP
PSPEuro9 gennaio 20259 ottobre 2025
PSPFuori Euro9 gennaio 20279 luglio 2027
IP/IMELEuro9 aprile 20279 aprile 2027
IP/IMELFuori Euro9 luglio 20279 luglio 2027

Il tempo stringe: i PSP dell’area euro hanno meno di due anni per implementare VoP con QWAC PSD2 dedicato.

Vantaggi di un QWAC PSD2 dedicato a VOP

Avere un certificato QWAC PSD2 separato per VoP porta vantaggi concreti:

  • Separazione chiara delle finalità d’uso.
  • Riduzione di vulnerabilità operative, soprattutto se si usano Routing & Verification Mechanisms (RVM).
  • Maggiore sicurezza, controllo e governance sul processo dei pagamenti istantanei.

Investire in un QWAC PSD2 dedicato a VoP significa proteggere meglio i clienti e ottimizzare la compliance regolamentare.
Se sei un PSP dell’area euro, hai fino al 9 ottobre 2025 per dotarti di un QWAC PSD2 e implementare la procedura VoP.

Anche se un PSP dispone già di un QWAC PSD2, dotarsi di un certificato dedicato esclusivamente al processo di VoP rappresenta una scelta strategica.
Investire in un certificato VoP-dedicated rappresenta, infatti, un passo concreto verso una maggiore sicurezza, controllo e governance.

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