Il prossimo 25 aprile è il termine massimo per la presentazione dell’Intrastat relativo al mese di marzo, nel caso di contribuenti con obbligo mensile, e di quello relativo al I trimestre, nel caso di contribuenti con obbligo trimestrale. In vista dell’imminente scadenza, vediamo nel dettaglio chi è tenuto a tale adempimento, le sue caratteristiche principali e come inoltrare gli elenchi all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Intrastat cos’è?
I modelli Intrastat, il cui obbligo di presentazione è previsto dall’art.50, c.6, del D.L. n.331/1993 e successive modificazioni, sono degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie, sia di vendita che di acquisto, poste in essere da un titolare di partita IVA in un certo lasso di tempo.
Il loro scopo è quello di consentire all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di monitorare le operazioni commerciali di scambio avvenute tra i soggetti intracomunitari.
Sono tenuti alla presentazione dei modelli Intrastat, nel caso in cui abbiamo compiuto operazioni intracomunitarie, le imprese individuali, le società di persone e di capitali e i professionisti residenti in Italia: tali soggetti, per poter effettuare operazioni di compravendita all’interno dell’Unione Europea, devono essere iscritti al registro VIES (VAT Information exchage system).
Come sono composti i modelli Intrastat?
I modelli Intrastat sono due:
- il modello INTRA 1, nel quale vanno indicate le cessioni intracomunitarie di beni e i servizi intracomunitari resi;
- il modello INTRA 2, relativo ad acquisti intracomunitari di beni e servizi intracomunitari ricevuti.
Entrambi i modelli sono composti da un frontespizio e da un elenco riepilogativo nel quale vanno riportate le operazioni effettuate nel periodo di riferimento.
Quali operazioni sono incluse nei modelli Intrastat?
Nei modelli Intrastat vanno indicate le seguenti operazioni:
- cessioni intracomunitarie di beni;
- prestazioni di servizi rese diverse da quelle oggetto di specifiche deroghe in tema di territorialità (articoli 7-quater e 7-quinquies del DPR n. 633/1972);
- acquisti intracomunitari di beni;
- prestazioni di servizi ricevuti di cui all’art.7-ter del DPR 633/1972.
Cosa si intende per operazioni intracomunitarie?
Per operazioni intracomunitarie si intendono le operazioni che presentano, congiuntamente, i seguenti requisiti:
- sono compiute tra due soggetti appartenenti a due diversi Stati dell’UE aventi ognuno codice identificativo per le operazioni intracomunitarie nel proprio Stato;
- sono operazioni effettuate a titolo oneroso;
- sono operazioni che comportano una effettiva movimentazione delle merci da uno Stato membro all’altro.
Nel caso in cui l’operazione intracomunitaria è una prestazione di servizi, essa si considera effettuata in Italia se è resa a soggetti passivi stabiliti nel nostro Paese. Si ricorda, inoltre, che non vanno indicate, nei modelli Intrastat, le operazioni effettuate nei confronti di privati consumatori e quelle rese o ricevute nei confronti di soggetti stabiliti al di fuori dell’Unione Europea, anche se dotati di un numero identificativo IVA o di rappresentanza fiscale in uno degli Stati UE.
Scadenza intrastat: quando vanno presenti i modelli?
I modelli Intrastat possono avere periodicità mensile o trimestrale.
Nel primo caso devono essere presentati entro il giorno 25 del mese successivo a quello di riferimento, mentre nel secondo caso vanno presentati entro il giorno 25 del mese successivo al trimestre di riferimento.
Periodicità dei modelli Intrastat?
I modelli relativi alle cessioni di beni e ai servizi resi devono essere trasmessi:
- con periodicità trimestrale, per i contribuenti che, nei 4 trimestri precedenti, hanno effettuato operazioni per un ammontare totale trimestrale non superiore a 50.000 euro;
- con periodicità mensile nei restanti casi.
Il superamento delle soglie deve essere riferito a ciascuna categoria di operazioni, in quanto il superamento di una di una di esse non comporta l’invio mensile per le altre.
Il soggetto obbligato alla presentazione dei modelli Intrastat con cadenza trimestrale può optare per la presentazione mensile. L’opzione non può essere modificata se non dopo la fine dell’anno solare di riferimento in cui essa viene esercitata.
Nel caso di inizio dell’attività da meno di 4 trimestri, la presentazione degli elenchi va fatta trimestralmente, salvo il caso in cui, nei trimestri già trascorsi, non sia stato superato il limite di 50.000 euro.
I contribuenti che presentano un elenco riepilogativo trimestrale e che nel corso di un trimestre superano la soglia dei 50.000 euro, devono passare alla periodicità mensile a partire dal mese successivo a quello in cui il limite viene superato.
I modelli Intrastat relativi alle cessioni di beni e prestazioni di servizi resi devono essere compilati sia a fini fiscali che statistici: ai fini statistici, la compilazione e l’invio dei dati è obbligatorio in caso di realizzo, nei 4 trimestri precedenti a quello di riferimento, di un ammontare totale trimestrale di cessioni intracomunitarie di beni o di prestazioni di servizi verso soggetti comunitari superiore a 100.000 euro.
Per quanto concerne gli acquisti di beni, i relativi elenchi devono essere trasmessi con periodicità mensile solo dai soggetti passivi che abbiano effettuato, nei 4 trimestri precedenti a quello di riferimento, un ammontare totale trimestrale di acquisti intracomunitari di beni pari o superiore a 350.000 euro. Mentre per quanto concerne gli acquisti di servizi, i relativi modelli Intra vanno trasmessi con periodicità mensile dai soggetti passivi che abbiano ricevuto, nei 4 trimestri precedenti a quello di riferimento, prestazioni di servizi per un ammontare totale trimestrale pari o superiore a 100.000 euro.
In assenza di operazioni nel periodo di riferimento, non vi è l’obbligo di presentazione dei modelli Intrastat.
Come vanno presentati i modelli Intrastat?
I modelli Intrastat vanno presentati esclusivamente per via telematica utilizzando:
- il software Intra@web scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che consente di compilare sul proprio PC gli elenchi Intrastat e di inviarli;
- l’applicazione Intra@Web OnLine che permette, tramite il sito internet del sistema telematico doganale, la compilazione e l’invio online degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari.
In alternativa possono essere utilizzati anche software gestionali di terze parti mediante i quali è possibile compilare ed inviare l’Intrastat.
I soggetti in possesso di abilitazione ai servizi telematici Fisconline o Entratel dell’Agenzia delle Entrate possono utilizzare questi canali per la trasmissione degli elenchi, altrimenti è necessario rivolgersi ad un intermediario autorizzato.
Per l’accesso al sito dell’Agenzia delle Entrate è necessario disporre dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o di CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Chi ne fosse sprovvisto può attivare la propria identità digitale con uno dei provider autorizzati da AgID, come ad esempio SPID InfoCert.
I professionisti e le imprese per accedere alla loro area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate possono utilizzare le credenziali Entratel, Fisconline e Sister.
Sanzioni per omessa presentazione dei modelli Intrastat
In caso di omessa presentazione del modello Intrastat, come pure nei casi in cui il modello sia compilato in maniera inesatta o irregolare, si applica una sanzione che va da 500 a 1.000 €, ridotta della metà nel caso di presentazione nel termine di 30 giorni dalla richiesta inviata dagli uffici abilitati a riceverla o incaricati del loro controllo. La sanzione non si applica se i dati mancanti o inesatti vengono integrati o corretti anche a seguito di richiesta (art.11, c.4. DLgs. 471/1997).
Ulteriori informazioni
Per ulteriori informazioni, riferimenti normativi e per il download del software di compilazione dei modelli è possibile visitare la pagina Agenzia delle Dogane Intrastat.