I concorsi pubblici INPS 2023 sono tra quelli che suscitano maggiore interesse per il numero di posti e per l’importanza dell’ente promotore.
Stiamo parlando di 8624 posti disponibili per diplomati e laureati che verranno messi a concorso con i prossimi bandi previsti tra il 2023 e il 2024. Oltre a questi, è ormai atteso a breve il concorso INPS per l’assunzione a tempo indeterminato di personale specializzato nella gestione dell’assegno unico per i figli.
Ad oggi, tutto ciò che sappiamo sui prossimi concorsi INPS 2023 è pubblicato nel piano di fabbisogno 2022-2024: un documento che elenca tutte le assunzioni necessarie per il prossimo biennio.
Entriamo subito nel dettaglio.
Quali sono i profili cercati nei concorsi pubblici INPS 2023?
Con il Decreto Legislativo n. 230 del 29 dicembre 2021 è stato istituito l’assegno unico e universale per i figli a carico. Per gestire le pratiche relative al contributo, l’INPS recluterà a tempo indeterminato 385 risorse di Area C (profilo economico C1) tramite uno o più concorsi. Il relativo bando era già atteso a fine del 2022, ma è slittato e uscirà con tutta probabilità entro il 2023.
Tornando al Piano di Fabbisogno INPS 2022-2024, queste sono tutte le posizioni aperte e il numero di posti messi a concorso:
- 5322 posti per inquadramento economico C1, tra i quali quelli per consulenti di protezione sociale;
- 1317 unità per inquadramento economico C1, a seguito di progressione verticale (concorso riservato ai dipendenti INPS);
- 666 posti per i profili di area B;
- 416 medici di prima fascia funzionale;
- 75 medici appartenenti alla seconda fascia funzionale;
- 61 dirigenti amministrativi di seconda fascia;
- 49 professionisti legali di primo livello;
- 44 professionisti tecnico-edilizi di primo livello;
- 25 unità per profili area A;
- 11 insegnanti;
- 10 dirigenti informatici di seconda fascia;
- 7 professionisti statistico-attuariali di primo livello.
Oltre a queste sono previste ulteriori assunzioni, pari a 2309 unità a concorso nel 2023 e 2062 unità nel 2024.
Concorsi INPS 2023 per profili destinati all’assegno unico
Il concorso INPS per personale destinato all’assegno unico è finalizzato alla copertura di 385 unità per la gestione pratiche relative alla suddetta agevolazione.
Le assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato prevedono l’inserimento di personale di Area C con profilo economico C1.
È prevista la pubblicazione di bandi di concorsi pubblici per le nuove assunzioni, ma alcuni posti saranno assegnati con lo scorrimento delle graduatorie in corso di validità.
Concorsi INPS: come si inoltra la domanda
Le istruzioni per inoltrare la domanda per i concorsi pubblici all’INPS saranno rese pubbliche nei bandi in Gazzetta Ufficiale e nella sezione concorsi sul sito dell’ente.
Per certo, sarà necessario dotarsi sia di PEC che di SPID. In particolare, l’identità digitale permette ai candidati di autenticarsi online e di procedere alle fasi di accesso alla selezione. Mentre la Posta Elettronica Certificata fa risparmiare tempo e offre la doppia garanzia di invio e di accettazione.
Il consiglio è quello di portarsi avanti e di attivare questi strumenti prima della pubblicazione dei bandi. Come? Scegliendo uno dei provider autorizzati da AgID come SPID InfoCert: in pochi passaggi attivi il servizio online e accedi in sicurezza a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione.
Quale titolo di studio serve per i concorsi INPS?
Per partecipare ai concorsi pubblici INPS saranno richiesti, a seconda della figura professionale cercata, il diploma oppure la laurea. Soltanto con la pubblicazione ufficiale dei bandi però sarà possibile conoscere nel dettaglio quali sono i requisiti necessari.
Per certo, tra i vari bandi ve ne saranno alcuni per i quali sarà sufficiente il diploma di scuola superiore, come il concorso INPS per 585 diplomati da inquadrare in posizione economica B1.
Il punteggio in fase di selezione dipende da titoli accademici, votazioni ed eventuali esperienze pregresse nell’ambito specifico all’interno della Pubblica Amministrazione o nel privato. Anche la conoscenza della lingua straniera – in genere inglese, francese, tedesco o spagnolo – è un requisito richiesto per certi profili.
Concorsi pubblici INPS 2023 come prepararsi per le prove
Dal momento che i concorsi pubblici INPS 2023 si preannunciano affollati e conseguentemente selettivi è importante iniziare per tempo a familiarizzare con le materie di esame. Non essendo ancora usciti i bandi ufficiali non abbiamo informazioni esatte sulle modalità di selezione.
Sulla base del più recente concorso INPS si può ipotizzare un iter concorsuale così articolato:
- prova preselettiva;
- due prove scritte;
- prova orale.
Al momento si consiglia di fare riferimento a testi di preparazione generale come il Compendio di Diritto della Previdenza Sociale e di esercitarsi online con i simulatori. Tra questi ultimi il simulatore gratis per il concorso INPS introduce ai test attitudinali e alle conoscenze base utili per la preselezione.