Con la legge n° 117 del 1° ottobre 2018, nota anche come “Legge Salva Bebè”, l’Italia è stato il primo Paese al mondo ad avere introdotto l’obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli chiusi. Accanto all’obbligo il Governo ha però previsto anche un incentivo all’acquisto: un bonus del valore di 30 euro che va richiesto utilizzando SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
MULTE PER CHI NON RISPETTA L’OBBLIGO A PARTIRE DAL 6 MARZO
L’obbligo di utilizzo dei dispositivi antiabbandono a tutela dei bambini di età inferiore ai 4 anni è in vigore già dal 7 novembre 2019, tuttavia le sanzioni per chi non si sia ancora adeguato alla norma scatteranno solo tra pochi giorni, a partire dal 6 marzo 2020. Un gap temporale che aveva lo scopo di venire incontro all’iniziale difficoltà per i genitori di reperire nei negozi i dispositivi antiabbandono.
Da venerdì, chi non si adegua rischia sanzioni che vanno da 81 a 326 euro e, in caso di recidiva in meno di due anni, la sospensione della patente da 15 giorni fino a due mesi.
Nell’acquistare il dispositivo, bisognerà inoltre accertarsi che lo stesso possegga la dichiarazione di conformità, un’autodichiarazione con cui il costruttore garantisce che il prodotto è in possesso di tutte le caratteristiche tecniche e funzionali dettagliate nel regolamento attuativo della legge.
COME RICHIEDERE LE CREDENZIALI SPID E IL BONUS SEGGIOLINO
I genitori di bambini di età inferiore a 4 anni hanno quindi diritto a un bonus di 30 euro (bonus seggiolino) per ciascun dispositivo antiabbandono acquistato (al massimo uno per bambino).
Per ottenere il bonus è necessario innanzitutto essere in possesso delle credenziali SPID, che è possibile richiedere con InfoCert scegliendo tra diverse modalità, alcune delle quali totalmente gratuite. Basta andare sul sito identitadigitale.infocert.it, cliccare su “Richiedi il tuo InfoCert ID” e seguire la procedura guidata. Qui su Futuro Digitale è anche disponibile una guida su “Come richiedere, ottenere e utilizzare le credenziali SPID con InfoCert”.
Ottenute le credenziali SPID, sul sito web www.bonuseggiolino.it sarà possibile cliccare il bottone apposito per richiedere un buono per l’acquisto o il rimborso per un acquisto già effettuato. Più in dettaglio le possibilità sono 3:
- generare un buono spesa elettronico, da utilizzare presso uno dei negozianti registrati sulla piattaforma, che se non speso entro 30 giorni dall’emissione potrà essere richiesto nuovamente tramite l’applicazione;
- richiedere il rimborso di 30 euro su conto corrente (possibile solo per i dispositivi acquistati prima del 20 febbraio 2020);
- prenotare il proprio buono, se la nascita del figlio o figlia è prevista nei successivi 15 giorni.
DIVERSE TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI ANTIABBANDONO
Per adeguarsi al nuovo obbligo non è indispensabile acquistare un nuovo seggiolino. Il dispositivo antiabbandono può infatti essere:
- integrato all’origine nel seggiolino auto per bambini;
- una dotazione di base o un accessorio del veicolo, compresi nel fascicolo di omologazione del veicolo stesso;
- un accessorio indipendente sia dal sistema di ritenuta per bambini sia dal veicolo.
Alcuni dispositivi sono di fatto dei “cuscini” in grado di attivare un segnale acustico e/o visivo nel caso di allontanamento del conducente dopo lo spegnimento del veicolo.
LA RESPONSABILITÀ DI RIDURRE IL RISCHIO
In Italia i casi di amnesia dissociativa dei genitori alla guida hanno causato la morte di 8 bambini negli ultimi 10 anni e lo stesso fenomeno negli USA risulta, in proporzione, anche più diffuso. Perciò non si tratta solo di far fronte a un obbligo normativo ma di adottare una misura utile a evitare un rischio da cui nessuno dovrebbe sentirsi escluso.