Entro il 2024 andranno in pensione 3mila medici di famiglia all’anno. Si tratta di una stima prudenziale della FIMMG (Federazione Italiana Medici Di Medicina Generale).
Potremmo dire che ognuno di loro ha mediamente 1.200 pazienti (dato in crescita) e che nei prossimi mesi ben 3,6 milioni di italiani dovranno cercarne uno nuovo.
In aggiunta vi sono anche quelli che intendono cambiarlo scegliendone uno diverso dall’attuale. Si tratta di milioni e milioni di pratiche che impegneranno sia la Pubblica Amministrazione che i singoli cittadini.
La scelta di un nuovo medico di famiglia può diventare semplice e veloce, grazie a uno strumento già molto utilizzato per molte altre funzioni, lo SPID.
Come cambiare il medico tramite Spid in Lombardia
Una volta ottenuta l’identità SPID, si deve accedere al sito istituzionale della propria regione che offre servizi sanitari.
Nel caso della Regione Lombardia, è necessario:
- recarsi sul sito del Fascicolo sanitario ;
- accedere alla propria cartella inserendo le credenziali SPID (verrà chiesto di selezionare il proprio fornitore di identità digitale);
- inserire le proprie credenziali o grazie all’utilizzo di QR o impronta digitale;
- selezionare all’interno del fascicolo la funzione relativa al cambio del medico di famiglia, in “Gestisci”;
- ricercare un medico in base al suo nome e cognome, se lo si conosce, oppure al comune in cui si desidera ottenerne uno (sarà possibile indicare solo il proprio o quelli limitrofi).
- sceglierlo tra quelli selezionabili, ovvero coloro che non hanno ancora raggiunto il massimo di pazienti consentito.
L’Asst (Azienda socio-sanitaria territoriale) di riferimento prenderà in carico la richiesta. Nel caso di sostituzione, e non di pensionamento di quello precedente, il cambio del medico di famiglia tramite SPID non può essere effettuato prima che siano trascorsi 30 giorni da una domanda analoga precedente.
Come cambiare il medico di famiglia con SPID nel Lazio
Nel Lazio invece come funziona la procedura? Basta seguire pochi e semplici passi:
- Collegarsi al portale regionale sulla salute;
- selezionare il pulsante sulla scelta e la revoca del medico di famiglia;
- una volta all’ interno accedere con le proprie credenziali SPID;
- inserire nel sito cui si viene reindirizzati l’ASL di appartenenza, il Cap, il tipo di medico ci cui si fa richiesta (se di base o pediatra), il proprio nome e cognome;
- scegliere il professionista proposto tra quelli disponibili. La domanda verrà indirizzata all’ASL di riferimento.
E’ anche possibile adottare metodi più tradizionali per la scelta di un nuovo medico di famiglia. Per esempio in Lombardia da poco tale servizio è disponibile anche presso le farmacie oppure ci si può recare presso gli sportelli delle Asst, così da venire incontro in modo più capillare alle esigenze di tutti.
Tali modalità “analogiche”, tuttavia, risentono di alcune limitazioni. Innanzitutto i tempi: sia in farmacia che presso le Asst il servizio viene erogato solo in alcuni orari, spesso per poche ore al giorno o alla settimana, inoltre spesso è richiesta la prenotazione.
Vi è quindi la necessità, per esempio per i lavoratori, di dover prendere permessi e affrontare code agli sportelli. L’utilizzo degli strumenti digitali rappresenta un grande vantaggio sia per il singolo che per tutto il sistema sanitario, considerando anche i risparmi economici e l’abbattimento del pericolo di errori che questi comportano.
Dotarsi di un’identità digitale con InfoCert, inoltre, consente assieme al cambio del medico di base di accedere ai servizi di ben 4mila amministrazioni pubbliche e private, moltiplicando il beneficio del proprio SPID.