I NUMERI PARLANO A FAVORE DELL’INIZIATIVA, AUMENTANO I RICHIEDENTI TRA I 18ENNI DELLA CLASSE ‘99
Il 19 settembre il Bonus Cultura da 500 euro, stanziato dal Governo per quanti compiono 18 anni nel corso dell’anno, ha inaugurato la sua seconda edizione con numeri subito superiori a quelli registrati un anno fa nello stesso arco di tempo.
SECONDA EDIZIONE DEL BONUS CULTURA SU 18APP, STESSE MODALITÀ DI EROGAZIONE MA PIÙ POSSIBILITÀ DI SPESA
Anche quest’anno il Bonus Cultura consiste in un portafoglio virtuale di 500 euro che i nati nel ‘99 potranno spendere in biglietti per assistere a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, spettacoli dal vivo, libri, ingressi a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali. Ma, novità, quest’anno l’elenco si arricchisce di buoni per l’acquisto di musica registrata, sia in formato digitale che su supporto fisico, corsi di lingua, corsi di teatro e corsi di musica.
Per accedere al bonus resta valido il prerequisito dell’Identità Digitale, necessaria per autenticarsi con SPID sul sito web di 18app, accedere al portafoglio virtuale e generare i buoni da spendere online o presso gli esercenti.
I nati nel 1998 iscrittisi a 18app entro il 30 giugno di quest’anno hanno tempo fino al 31 dicembre 2017 per spendere il proprio bonus residuo. I nati nel ’99 invece hanno tempo fino al 30 giugno 2018 per iscriversi e potranno spendere il bonus entro il 31 dicembre dello stesso anno.
UN SUCCESSO CRESCENTE E PERCENTUALE DI ISCRITTI IN AUMENTO RISPETTO AL 2016
Sono stati 351.522 i diciottenni nel 2016 che si sono iscritti alla piattaforma di 18app entro il 30 giugno 2017, il 61% dei 574.953 aventi diritto al bonus, quindi una percentuale non proprio entusiasmante. I primi numeri di quest’anno fanno però sperare in un risultato significativamente migliore.
Gli iscritti della classe ’99, tra il 19 e il 27 settembre, sono stati 50.642. Considerando che in un arco temporale equivalente gli iscritti alla prima edizione di 18app erano stato 35.057, si può dire che quest’anno la prima settimana di iscrizioni ha registrato un aumento del 44,5% in termini di partecipazione. Gli euro spesi, sempre al 27 settembre, sono invece circa 3 milioni e 150 mila euro contro 1 milione e 100 mila euro del 2016, dunque il triplo in più rispetto un anno fa. Da Palazzo Chigi si sottolinea anche come il dato sia in costante e significativo miglioramento.[1]
Un segnale ulteriore del successo dell’iniziativa è dato poi dai futuri 18enni, che attraverso una petizione pubblicata sul sito web Change.org, si sono mobilitati per chiedere al Governo di “rendere questo strumento permanente anche per i futuri 18enni stabilizzandolo nella prossima legge di bilancio”.
4 ottobre 2017
[1] Fonte dati: https://www.agi.it/fact-checking/bonus_cultura_boschi-2211279/news/2017-10-02/