Il gaming regolamentato: un settore in rapida evoluzione

Nel mondo del gioco online regolamentato, la trasformazione digitale è ormai imprescindibile. Gli operatori del settore gaming devono confrontarsi con sfide normative sempre più complesse: dalla protezione dei dati personali alla lotta contro il riciclaggio di denaro, fino alla tutela dei minori.

Nel 2023, la raccolta lorda del settore giochi e scommesse ha raggiunto i 147,7 miliardi di euro, con una crescita dell’8,6% rispetto al 2022. Le previsioni per il 2024 indicano un’ulteriore espansione fino a 157,7 miliardi di euro. La differenza tra raccolta e vincite, ovvero il mercato effettivo, si attesta a 20,7 miliardi.

I principali segmenti di mercato:

  • Giochi di abilità: 56,5%
  • Scommesse sportive a quota fissa: 15,9%
  • Lotterie: 10,6%
  • Scommesse virtuali: in crescita costante

Compliance e normative: le regole del gioco online

In un contesto così competitivo, la compliance normativa è un elemento cruciale. Ogni innovazione deve rispettare un impianto legislativo dettagliato, con particolare attenzione a due obblighi chiave:

1. Verifica dell’identità (KYC – Know Your Customer)

Richiesta dalla normativa antiriciclaggio, la verifica dell’identità è un processo fondamentale per l’apertura di un conto gioco online. Richiede strumenti digitali avanzati per garantire la sicurezza dell’identificazione.

2. Verifica dell’età (Age Verification)

Essenziale per evitare l’accesso dei minori alle piattaforme di scommesse online.

Digital Trust: tecnologie per la sicurezza del gaming

Per garantire sicurezza, conformità e affidabilità, gli strumenti di Digital Trust sono oggi imprescindibili. Tra questi:

SPID e CIE: Identità digitali a supporto del Gaming

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
  • CIE (Carta d’Identità Elettronica)

Oltre 40 milioni di italiani utilizzano SPID e oltre 50 milioni possiedono una CIE. Questi strumenti permettono una registrazione sicura e veloce, garantendo autenticazione forte e prevenzione di frodi e accessi non autorizzati.

Identificazione Remota Automatizzata

Per gli utenti sprovvisti di SPID o CIE, sono disponibili soluzioni di onboarding digitale, con tecnologie come:

  • Document capture e OCR con tecniche anti-manomissione
  • Face matching e liveness detection
  • Controlli manuali supplementari nei casi sospetti

Il risultato è un processo di identificazione conforme, affidabile e scalabile, perfetto anche per alti volumi di traffico.

Il futuro dell’identità digitale: EUDI Wallet e eIDAS 2.0

Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento eIDAS 2.0, l’identità digitale europea evolve grazie al European Digital Identity Wallet (EUDI Wallet).

Cosa permette l’EUDI Wallet?

  • Gestione sicura e selettiva dei dati identificativi
  • Accesso ai siti di gioco dimostrando l’età senza fornire ulteriori dati personali
  • Apertura conto gioco con condivisione istantanea delle informazioni necessarie

Scadenze chiave:

  • Entro dicembre 2026: ogni Stato membro UE dovrà avere un proprio Wallet
  • Entro dicembre 2027: tutti gli enti pubblici e privati dovranno accettarlo per l’identificazione

Il Digital Trust come vantaggio competitivo

Nel settore del gaming digitale, l’adozione di strumenti per la verifica dell’identità online non è solo una questione di sicurezza, ma una leva strategica per:

  • Semplificare l’onboarding degli utenti
  • Garantire la conformità normativa
  • Migliorare l’esperienza utente
  • Ottenere un vantaggio competitivo nel mercato del gioco online

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