Nel mese di febbraio 2024 è possibile richiedere uno specifico bonus per recuperare parte della spesa sostenuta nel 2023 per l’acquisto e installazione di depuratori, addolcitori e refrigeratori .
Con questo beneficio già proposto nel 2021 e 2022, viene perseguito l’obiettivo di ridurre la produzione di plastica, derivante dal consumo di acqua in bottiglia, incentivando di fatto il consumo dell’acqua di rubinetto. Va ricordato che però non può essere applicato alle spese sostenute nel 2024.
Come richiedere il bonus acqua potabile
Il bonus è riconosciuto a coloro che, nell’anno 2023, hanno sostenuto spese per acquistare e installare sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare (E290) per il miglioramento qualitativo delle acque potabili, erogate da acquedotti.
L’agevolazione, fruibile in compensazione tramite F24 ovvero in dichiarazione dei redditi (come credito d’imposta) consiste nel recupero del 50% delle spese sostenute nel limite di:
- 1.000,00 € per ciascun immobile ad uso abitativo;
- 5.000,00 € su ogni immobile adibito ad attività commerciale per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni ed enti non commerciali.
Per poter richiedere il bonus occorre accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate e poi:
- accedere alla sezione “Servizi”, autenticandosi con SPID o CIE ;
- entrare nella categoria “Agevolazioni”;
- selezionare “Credito di imposta per il miglioramento dell’acqua potabile”.
La domanda deve essere trasmessa telematicamente nel periodo 1° febbraio 2024 – 28 febbraio 2024 ed entro 5 giorni dall’invio, nell’area riservata del portale, verrà messa a disposizione una ricevuta che attesta la presa in carico della domanda.
Tra fine marzo e inizio aprile, l’Agenzia delle Entrate comunicherà l’effettiva percentuale di recupero che potrà essere al massimo pari al 50%, ma potrebbe essere inferiore in quanto sarà determinata come riparto delle risorse stanziate sul totale dei richiedenti che abbiano effettivamente i requisiti per utilizzare il bonus.
Requisiti per accedere al Bonus acqua potabile
Anche in questo caso vi sono però dei requisiti necessari per poterne usufruire:
- l’importo delle spese sostenute sia adeguatamente documentato.
Il richiedente deve essere in possesso della fattura (cartacea o elettronica) o altro documento commerciale ed è fondamentale che questo riporti il suo codice fiscale;
- per i soggetti in regime di contabilità ordinaria, il pagamento deve essere effettuato con versamento bancario/postale o con altri sistemi di pagamento tracciabili (es. Bancomat);
- il pagamento deve essere stato effettuato entro il 31/12/2023.
Diversamente per le imprese individuali, le società, gli enti commerciali e quelli non commerciali in regime di contabilità ordinaria, vige il criterio di competenza.
Richiedi online il bonus acqua con SPID
Il Sistema Pubblico di Identità Digitale, meglio conosciuto come SPID, rappresenta un fondamentale strumento nell’era digitale, consentendo agli utenti di accedere in modo sicuro e semplificato a numerosi servizi online offerti dalla pubblica amministrazione e da altri enti privati. Tra questi servizi, vi è il bonus per l’acqua potabile, un’iniziativa che mira a garantire l’accesso a questo bene primario a famiglie in condizioni economiche disagiate. Grazie a SPID, è possibile presentare la domanda per ottenere il bonus direttamente online, evitando lunghe code e procedure burocratiche complesse. Questo non solo rende più agevole il processo di richiesta, ma anche più trasparente e tracciabile, assicurando che il beneficio raggiunga chi ne ha effettivamente bisogno nel minor tempo possibile.