Ricevere una multa non è mai un’esperienza piacevole, ma se la notifica avviene tramite PEC invece che con la tradizionale posta cartacea, potrebbe esserci un’opportunità di risparmio.

​La Posta Elettronica Certificata, infatti, oltre a essere un mezzo rapido e sicuro per comunicare con la Pubblica Amministrazione, offre anche vantaggi che permettono di contenere l’importo della sanzione.

In questo articolo ti spiegheremo come sfruttare al meglio questa possibilità, quali sono i vantaggi della notifica via PEC e come evitare le insidie che potrebbero farti lievitare l’importo della sanzione.

Notifica multa: le modalità d’invio

Le modalità di notifica di una multa sono diverse:

  • consegna a mano: se il vigile ti ferma al momento dell’infrazione, ti consegna subito il verbale;
  • posta tradizionale: la classica raccomandata con ricevuta di ritorno, che ti arriva a casa;
  • PEC: un modo sempre più diffuso e, anche più conveniente.

Termini notifica multa e scadenze da rispettare

La multa deve essere notificata entro 90 giorni dall’infrazione. Se questo termine non viene rispettato, la multa è nulla.

Una volta ricevuta la multa, iniziano a decorrere i termini per il pagamento:

  • primi 5 giorni: puoi pagare con lo sconto del 30%;
  • entro 60 giorni: paghi l’importo “base” della multa, quello scritto sul verbale;
  • dal 61° giorno in poi: la multa raddoppia rispetto all’importo indicato sul verbale e, in più, ogni 6 mesi scattano gli interessi del 10%.

Notifica multa tramite PEC: quando è obbligatoria e come funziona

La PEC non è solo comoda per ricevere la notifica di una multa, ma in alcuni casi è proprio obbligatoria.

Nel caso in cui venga fornito un indirizzo PEC al momento della multa, o se si è un professionista, un’azienda o una Pubblica Amministrazione -vale a dire un soggetto che, in base a quanto stabilito dalla legge. deve possedere un indirizzo PEC pubblico), allora la notifica della multa verrà inviata tramite PEC. Le pubbliche amministrazioni utilizzano infatti questo strumento quando l’indirizzo PEC del destinatario è conosciuto o facilmente reperibile negli elenchi ufficiali.

Ma c’è di più: anche se non è obbligatorio avere una PEC, è possibile attivare un servizio di PEC per privati e registrare l’indirizzo nell’INAD (Indice Nazionale dei Domicili Digitali) In questo modo, si può ricevere la notifica delle multe direttamente nella propria casella PEC, semplificando la gestione e riducendo tempo e costi.

Notifica multa via PEC: tutti i vantaggi

Ricevere le multe via PEC è decisamente conveniente.

Il risparmio principale è legato alle spese di notifica, che si aggiungono all’importo della multa e possono arrivare a sfiorare i 20 euro. Con la PEC, queste spese extra vengono eliminate. Attivare una PEC e registrarla nell’INAD si rivela quindi una scelta vantaggiosa.

Ma i benefici delle multe via PEC non si limitano al risparmio economico. La notifica tramite PEC è immediata, evitando le lunghe attese e la necessità di recarsi all’ufficio postale per ritirare la raccomandata, con un significativo risparmio di tempo.

Inoltre, la PEC garantisce maggiore trasparenza: le ricevute elettroniche certificano la data e l’ora di invio e ricezione, evitando contestazioni. Infine, la PEC è un modo sicuro per conservare le notifiche, senza il rischio di smarrirle o danneggiarle.

Notifica atti giudiziari multa: chiarezza immediata con la PEC

Quando si riceve un avviso di giacenza di una raccomandata con la dicitura “atti giudiziari”, spesso sorgono dubbi su cosa possa essere: una citazione a giudizio, un atto di precetto o una multa?

Questo interrogativo può generare ansia e preoccupazione, specialmente se si sospetta che si tratti di una contravvenzione. Con la notifica via PEC, invece, la situazione è subito chiara e si può conoscere immediatamente il contenuto della comunicazione, evitando incertezze e la necessità di recarsi all’ufficio postale per aprire la raccomandata.

Notifica multa a mezzo PEC: vantaggi e precauzioni per evitare sorprese

La PEC può essere molto utile, ma attenzione: se non si controlla regolarmente la propria casella, il rischio è di non accorgersi della multa e quindi di non riuscire a pagare entro 5 giorni con la riduzione o persino d’incorrere in sanzioni aggiuntive per il ritardo nel pagamento.

Per evitare questo rischio, la soluzione è semplice: basta attivare un inoltro automatico. Un’ottima soluzione è scegliere una casella di Posta Elettronica Certificata Legalmail di InfoCert, che ti permette di riceverenotifiche direttamente sulla tua email tradizionale ogni volta che ti arriva un nuovo messaggio nella tua casella PEC. In questo modo, non ti sfuggirà nulla e potrai tenere sotto controllo i tuoi messaggi con la massima comodità.

PEC: la posta certificata che semplifica la vita dei cittadini

La PEC non è solo un obbligo per professionisti e aziende, ma rappresenta anche un’opportunità per tutti i cittadini. Ibenefici derivanti dall’attivazione della PEC vanno oltre la semplice ricezione delle multe. È uno strumento utile per inviare disdette di contratti, contestare bollette, inoltrare reclami a aziende o partecipare a concorsi pubblici, il tutto in modo rapido, sicuro e con valore legale, senza la necessità di fare code agli uffici postali o rischiare lo smarrimento di documenti importanti.

La PEC semplifica la gestione delle comunicazioni, garantendo che arrivino a destinazione in modo sicuro e tracciabile.