Hai un viaggio in programma e ti stai informando su come gestire il rinnovo del passaporto scaduto? Dal 2025, sono in arrivo alcune importanti novità che riguardano questo documento, ma anche la carta d’identità e gli altri attestati validi per l’estero.
Si tratta di modifiche contenute in un disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri e collegato alla manovra 2025, che mira a semplificare e modernizzare i servizi per i cittadini, in particolare quelli all’estero.
Alcune delle novità, in realtà, sono già operative da anni ma vengono ora formalizzate o precisate per evitare ambiguità. Altre, invece, introducono veri e propri cambiamenti nella gestione dei documenti. Vediamole insieme.
Rinnovo passaporto scaduto: ora si richiede sempre un nuovo documento
Iniziamo con la prima novità: come rinnovare il passaporto scaduto.
Rinnovare il passaporto nel modo tradizionale, ovvero tramite un prolungamento del vecchio documento, viene definitivamente superato. Il disegno di legge conferma che il passaporto, una volta scaduto -circostanza che si verifica dopo un periodo di validità di 10 anni-, non può più essere rinnovato: bisogna richiederne uno nuovo.
In realtà, questo principio è già in vigore dal 2009. Tuttavia, ora, la nuova formulazione normativa mette fine ad ogni dubbio: il passaporto scaduto non è più rinnovabile, ma va sostituito integralmente con un nuovo rilascio.
Si punta così a un’accelerazione verso il passaporto digitale: un documento che, grazie ai dati biometrici incorporati, offre una protezione superiore contro le frodi.
Come richiedere passaporto: la prenotazione online semplifica il rilascio
Tra gli strumenti già a disposizione per semplificare la procedura di rilascio di un nuovo passaporto, c’è la possibilità di prenotare online l’appuntamento per il disbrigo della pratica.
La prenotazione va fatta attraverso il sito della Polizia di Stato e la piattaforma Agenda passaporto. Per accedere, è richiesto lo SPID, che consente di identificarsi in modo sicuro su tutti i portali della Pubblica Amministrazione. Se non possiedi ancora lo SPID, puoi attivarlo facilmente con Tinexta Infocert.
In alternativa, l’accesso può essere effettuato con CIE.
La procedura online permette di scegliere data e orario dell’appuntamento presso gli uffici della Questura o dei commissariati abilitati, evitando lunghe attese e ottimizzando i tempi di rilascio del nuovo documento.
Documenti per il rinnovo passaporto: cosa serve
I documenti per il rilascio di un nuovo passaporto sono:
• modulo di richiesta;
• documento di identità valido (come la carta d’identità);
• due fototessere recenti;
• ricevuta del pagamento del contributo da 42,50 euro;
• marca da bollo da 73,50 euro.
È importante verificare che tutti i documenti siano in regola e che le fototessere rispettino i requisiti internazionali per i documenti biometrici. Le foto devono essere recenti, a colori, su sfondo bianco e rispettare specifiche dimensioni e caratteristiche tecniche.
Viene soppresso il passaporto collettivo
Il disegno di legge prevede l’abolizione definitiva del passaporto collettivo, un documento un tempo utilizzato per viaggi di gruppo.
Già da anni, nella pratica, questo tipo di passaporto era caduto in disuso per motivi di sicurezza e gestione; ora la sua soppressione viene formalizzata. Ogni cittadino, dunque, dovrà essere in possesso del proprio documento personale e individuale.
Rinnovare passaporto per minori: nuove regole per chi viaggia con un solo genitore
Tra le novità più significative figura una maggiore tutela dei minori che viaggiano, in particolare di quelli sotto i 14 anni accompagnati da un solo genitore.
Secondo la normativa italiana attualmente in vigore, è sufficiente una dichiarazione scritta che indichi il nome del genitore accompagnatore, della persona o della compagnia incaricata della tutela del minore durante il viaggio.
Tuttavia, in molti Paesi stranieri tale documentazione non è considerata adeguata. Per questo motivo, il disegno di legge prevede il rilascio di un’attestazione ufficiale da parte delle autorità competenti, che certifichi, ai sensi della normativa italiana, l’autorizzazione del minore a viaggiare con un solo genitore o con un accompagnatore specificamente indicato.
Smarrimento o furto all’estero: come comportarsi
In caso di furto o smarrimento del passaporto mentre ci si trova all’estero, la procedura è stata semplificata e chiarita. Il cittadino deve sporgere denuncia presso le autorità locali e poi contattare la sede consolare italiana. Solo dopo aver presentato la denuncia potrà essere rilasciato un nuovo passaporto o, nei casi urgenti, un documento provvisorio per il rientro (l’ETD – Emergency Travel Document).
Queste nuove disposizioni rappresentano un importante passo avanti nella modernizzazione dei servizi consolari e nella tutela dei cittadini italiani all’estero, garantendo procedure più rapide e sicure anche nelle situazioni di emergenza.
Carte d’identità: ora valide per viaggiare oltre l’Europa
Un’interessante estensione riguarda l’uso della carta d’identità per i viaggi extra-UE. Grazie ad accordi bilaterali tra l’Italia e alcuni Stati terzi, sarà possibile utilizzarla – al posto del passaporto – per entrare in determinati Paesi non appartenenti all’Unione Europea.
Una misura che semplifica la vita ai viaggiatori, ma che richiede attenzione: non tutti gli Stati extra-UE accettano la carta d’identità. Prima di partire, è sempre consigliabile verificare presso le autorità competenti o il Ministero degli Esteri quali documenti sono accettati nel Paese di destinazione.
Passaporto: rinnovo delle regole per il futuro dei viaggi
Le novità riguardanti il passaporto mirano a semplificare la vita dei cittadini, rendendo i viaggi più agevoli e sicuri. L’abolizione del passaporto collettivo, la conferma definitiva che il vecchio documento non si rinnova (ma va sempre richiesto uno nuovo) e le precisazioni per i viaggi dei minori sono passi importanti verso una gestione più moderna e trasparente dei documenti di viaggio.
Il passaporto biometrico, già lo standard attuale, è al centro di questa evoluzione che lega sempre più il futuro dei documenti all’innovazione tecnologica. Anche i viaggi recepiscono questa innovazione, con l’integrazione del riconoscimento facciale negli aeroporti per controlli più rapidi. In questo contesto, è fondamentale considerare le questioni legate alla privacy, assicurando un bilanciamento tra l’esigenza di sicurezza e la tutela dei diritti individuali.
Conoscere queste evoluzioni è cruciale per viaggiare preparati e senza pensieri.