Chi lavora a Partita IVA sa bene quanto è importante restare aggiornati sulle ultime novità normative, che sempre più spesso sono relative all’impiego delle innovazioni digitali da parte dei professionisti. Tra queste, suscita particolare interessa la firma digitale: una tipologia di firma elettronica che fornisce dati per l’identificazione dematerializzata e remota.

In pratica, la firma digitale è una firma elettronica qualificata che, oltre ai requisiti imposti dalla firma elettronica, deve essere creata attraverso un certificato qualificato ospitato in un dispositivo sicuro. Tali differenze strutturali comportano delle conseguenze sul piano della valenza giuridica: la firma digitale è più sicura legalmente e per tale motivo è talvolta definita come firma elettronica forte.

Come firmare con firma digitale e quando serve?

Usare la firma digitale non è difficile. Dopo avere scelto il fornitore che meglio risponde alle tue esigenze e dopo avere attivato il servizio, dovrai installare un software sul tuo dispositivo. Ciò fatto potrai firmare digitalmente i documenti, o verificare i file firmati digitalmente, su PC e su smartphone in pochi click. Il processo è sicuro e ogni firma è autenticata attraverso la generazione di password temporanee. Qui di seguito elenchiamo i principali utilizzi della firma elettronica digitale:

  • Sottoscrivere il Modello 730;
  • Inoltrare autocertificazioni;
  • Partecipare a concorsi e bandi pubblici;
  • Richiedere finanziamenti;
  • Eseguire operazioni bancarie/assicurative.

Ma l’uso per il quale la firma digitale viene guardata con attenzione crescente da liberi professionisti a Partita IVA è quello collegato alla fatturazione elettronica. La normativa vigente prevede l’obbligo della firma digitale nelle fatture elettroniche emesse nei confronti della PA, mentre per quelle emesse a privati la firma digitale nella fatturazione elettronica è ancora facoltativa.

Firma digitale per Partita IVA: i vantaggi

A prescindere dall’obbligatorietà, la firma digitale presenta alcune caratteristiche che la rendono vantaggiosa rispetto alla firma autografa e alla semplice firma elettronica. Rispetto a quest’ultima, per esempio, è più sicura perché garantisce l’autenticità dell’autore e l’integrità del contenuto. D’altro canto, è innegabile che firmare da remoto, dando alla firma piena validità giuridica, è una soluzione molto più pratica rispetto all’autografo e, per tale motivo, apprezzata dai professionisti che si trovano a gestire una mole ingenti di documenti e di atti. Ecco, in sintesi, i vantaggi riscontrati nell’uso pratico della firma digitale da parte dei liberi professionisti:

  • Validità legale: i documenti elettronici firmati digitalmente hanno secondo la legge italiana lo stesso valore probatorio di una scrittura privata. Da ciò deriva anche il principio della non ripudiabilità, ovvero quello secondo cui essendo la firma intrinsecamente legata al firmatario, costui non può ripudiare i documenti una volta firmati. Il valore probatorio può essere rafforzato con l’apposizione di una marca temporale che estende la validità.
  • Riduzione dei costi: la firma digitale è parte integrante del processo di digitalizzazione di diverse attività lavorative ed elimina i costi afferenti all’archiviazione dei documenti cartacei, quelli dei processi di stampa e di spedizione. Inoltre, rendendo possibile svolgere alcune azioni da remoto, come ad esempio, la sottoscrizione dei contratti, azzera i costi sostenuti per gli spostamenti.
  • Praticità: l’apposizione della firma digitale è facile e veloce, poiché è sufficiente avere un software di firma digitale. Tale automazione, possibile su varie tipologie di documenti, sveltisce le procedure e la comunicazione tra Pubblica Amministrazione, aziende, professionisti e privati, favorendo la semplificazione del workflow documentale.
  • Autenticità e integrità: la firma digitale non è falsificabile perché funziona attraverso un sistema di crittografia a doppia chiave (pubblica/privata) che garantisce l’autenticità del sottoscrittore e anche l’integrità del documento informatico. Ciò significa che la firma digitale, non potendo essere contraffatta, elimina il rischio di frodi e di alterazioni dei documenti.

Firma digitale InfoCert

Per trovare la migliore firma digitale ti consigliamo di verificare che il servizio abbia alcune caratteristiche che lo rendono performante per le esigenze più comuni dei professionisti a Partita IVA:

  • Modulabile: permette di scegliere più tipologie di firma digitale a seconda delle necessità contingenti;
  • Pratica: l’applicazione è fruibile sia da postazioni fisse, sia da smartphone e tablet;
  • Semplice: l’interfaccia deve essere intuiva e facile da utilizzare per sottoscrivere documenti, verificare altre firme digitali e apporre le marche temporali.

InfoCert Firma digitale è la gamma più completa di soluzioni di firma finalizzate ad attestare autenticità, integrità e validità legale dei documenti digitali. Per chi cerca un prodotto innovativo, con funzionalità su misura ed efficaci per esigenze professionali o personali, InfoCert propone 3 versioni:

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