Il Sistema Tessera Sanitaria è uno strumento fondamentale introdotto in Italia per garantire una gestione telematica centralizzata delle spese mediche. Nato con l’obiettivo di raccogliere e trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle prestazioni sanitarie sostenute dai cittadini, ha assunto nel tempo un ruolo sempre più rilevante sia per i contribuenti sia per i professionisti della salute.

Grazie a questo sistema, le spese sanitarie possono essere utilizzate in automatico nella dichiarazione dei redditi precompilata, semplificando la vita dei cittadini e favorendo la trasparenza fiscale.

Ogni volta che un paziente paga una prestazione medica riceve un documento fiscale, come una fattura o uno scontrino parlante. Da quel momento, l’operatore sanitario deve trasmettere i dati al sistema, che li rende disponibili per le detrazioni fiscali. Questo processo avviene attraverso il Portale Tessera Sanitaria, una piattaforma accessibile sia ai professionisti che ai contribuenti.

Sistema Tessera Sanitaria e Agenzia delle Entrate: il cuore della dichiarazione precompilata

Il Sistema Tessera Sanitaria rappresenta il collegamento diretto tra il mondo sanitario e quello fiscale. I dati raccolti tramite la TS (Tessera Sanitaria) di ogni cittadino confluiscono in un archivio centralizzato, dal quale vengono utilizzati per la compilazione automatica dei modelli 730 e Redditi PF.

Questo meccanismo garantisce maggiore semplificazione e riduzione degli errori, ma richiede attenzione: i professionisti che non rispettano le scadenze di invio rischiano sanzioni fino a 100 euro per ogni documento omesso, inviato in ritardo o errato, con un tetto massimo di 50.000 euro annui.

In caso di trasmissione errata dei dati, non è prevista alcuna sanzione se la correzione viene effettuata entro cinque giorni dalla scadenza originaria o dalla segnalazione dell’Agenzia delle Entrate. Se la trasmissione corretta è invece inviata entro sessanta giorni dalla scadenza, la sanzione è ridotta a un terzo, con un limite massimo di 20.000 euro.

La sanzione può essere regolarizzata tramite l’istituto del ravvedimento operoso utilizzando il codice tributo 8912.

Sistema TS tessera sanitaria: soggetti interessati dagli obblighi

Il Sistema TS Tessera Sanitaria coinvolge un’ampia platea di soggetti. Oltre a medici e odontoiatri, nel corso degli anni l’obbligo si è esteso a molte altre categorie. In sintesi, devono trasmettere i dati:

  • strutture sanitarie (accreditate al SSN, autorizzate non accreditate e quelle appartenenti alla Sanità militare);
  • farmacie e parafarmacie;
  • medici chirurghi e odontoiatri;
  • psicologi, veterinari, tecnici radiologi, ostetrici e ottici;
  • iscritti ai nuovi albi professionali sanitari istituiti dal DM 13 marzo 2018 e iscritti all’albo dei biologi.

Documenti da trasmettere al Sistema Tessera Sanitaria

I professionisti sanitari sono tenuti a trasmettere al sistema:

  • fatture relative a prestazioni sanitarie rese a persone fisiche;
  • fatture di carattere certificativo o peritale, come certificati medici o perizie medico-legali;
  • fatture con o senza IVA, se riferite a prestazioni sanitarie, indipendentemente dall’imponibilità fiscale;
  • documenti commerciali parlanti e ricevute fiscali relative a spese sanitarie detraibili.

Sono esclusi dall’obbligo i documenti emessi a favore di enti, società o soggetti diversi dalle persone fisiche.

Le spese per perizie medico-legali e per certificati riguardanti lo stato di salute dell’assistito, se documentate con fatture a lui intestate, devono essere trasmesse al Sistema TS con il codice “SR”, indipendentemente dall’applicazione dell’IVA.

Ricordiamo che, per i soggetti obbligati alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, il divieto di emissione della fattura elettronica, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025.

TS: focus su psicologi e dentisti

Nel novero dei professionisti sanitari obbligati all’invio dei dati rientrano anche psicologi e dentisti. Per ragioni pratiche e di chiarezza è utile richiamare i loro adempimenti.

– Sistema Tessera Sanitaria psicologi

Gli psicologi devono trasmettere solo le fatture sanitarie emesse a persone fisiche. Spesso, questi soggetti, svolgono la loro attività a favore di aziende, PA, cooperative: queste fatture non vanno inviate al Sistema Tessera Sanitaria.

Anche le fatture per prestazioni non sanitarie, come le docenze, non devono essere trasmesse.

– Sistema Tessera Sanitaria dentisti

Per quanto concerne i dentisti, l’obbligo di trasmissione ricade su liberi professionisti, studi odontoiatrici associati e società che erogano prestazioni sanitarie odontoiatriche.

Sono da trasmettere al Sistema TS, le spese sostenute dai pazienti per visite odontoiatriche, interventi di implantologia, cure odontoiatriche, prestazioni di igiene dentale, radiografie e diagnostica, protesti dentarie.

Sistema TS: come funziona l’invio dei dati per i professionisti sanitari

Il Portale Tessera Sanitaria è il canale ufficiale per l’invio e la gestione dei dati. I professionisti che si registrano devono scegliere una modalità di accesso tra SPID, CIE, Smart Card o credenziali dedicate. 

I dati possono essere trasmessi in modalità sincrona (singola fattura) o asincrona (file con più documenti). È anche possibile delegare un consulente fiscale che operi in nome del professionista.

Per quanto riguarda le scadenze relative alla trasmissione dei dati, il D.Lgs. n.81/2025 ha stabilito che, a partire dal periodo d’imposta 2025, la comunicazione andrà effettuata una volta all’anno. In precedenza l’invio era previsto entro il 30 settembre (per le spese relative al primo semestre) ed entro il 31 gennaio dell’anno successivo (per le spese del secondo semestre).

Al momento non è stata ancora stabilita la scadenza per l’invio annuale che sarà definita con un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Sistema Tessera Sanitaria: le informazioni utili per il cittadino

Il Sistema Tessera Sanitaria offre ai cittadini la possibilità di consultare le proprie spese sanitarie e usufruire delle detrazioni fiscali. Ecco come funziona.

  • Come si accede al portale tessera sanitaria?

Per entrare nel portale è necessario autenticarsi con credenziali SPID, CIE o CNS.

  • Come vedere le spese sanitarie?

Durante tutto l’anno i cittadini possono accedere al Sistema TS per consultare le spese sanitarie effettuate, e associate al proprio codice fiscale.

Nel mese di febbraio, è possibile richiedere la cancellazione di singole spese. In tal caso, i dati eliminati non confluiscono nella dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, se il contribuente vuole comunque beneficiare delle detrazioni, dovrà inserire manualmente le spese cancellate nella dichiarazione, conservando la relativa documentazione fiscale e la prova del pagamento tracciabile.