È stato prorogato a sabato 25 luglio 2020 il termine per l’invio delle domande online di partecipazione al concorso pubblico per la copertura di 2.133 posti di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area III, posizione retributiva/fascia retributiva F1, o categorie o livelli equiparati, nel profilo di funzionario amministrativo, nei ruoli di diverse pubbliche amministrazioni.
Il concorso è stato bandito dalla Commissione per l’attuazione del progetto Ripam (Riqualificazione per le Pubbliche Amministrazioni) e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, IV serie speciale – “Concorsi ed Esami” del 30 giugno 2020.
Il termine per la presentazione della domanda di ammissione al concorso e per il versamento della quota di partecipazione, inizialmente fissato al 15 luglio 2020, è stato prorogato alla data di sabato 25 luglio a seguito del malfunzionamento del sistema informatico per l’acquisizione delle stesse.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Alla luce delle nuove norme sulla semplificazione delle procedure di reclutamento, il bando avvia un cambio di passo nelle modalità di reclutamento del personale della Pubblica amministrazione. L’intera procedura si svolgerà mediante il supporto di strumentazione informatica.
La domanda di ammissione al concorso va presentata esclusivamente in via telematica attraverso l’utilizzo di un’apposita piattaforma digitale, Step-One 2019, per accedere alla quale servirà essere in possesso di Identità Digitale SPID.
Nel bando è inoltre specificato che ogni candidato , per poter partecipare al concorso, deve essere in possesso di un indirizzo personale di Posta Elettronica Certificata (PEC) a lui intestato.
E ancora, tutte le comunicazioni relative alla procedura concorsuale, compresa la pubblicazione della graduatoria finale di merito, saranno fornite ai candidati attraverso la su menzionata piattaforma digitale.
ALTRI REQUISITI E MODALITÀ DI SELEZIONE
Ai candidati è anche richiesto di essere in possesso di un diploma di laurea, laurea triennale o laurea specialistica/magistrale.
Nel rispetto della normativa vigente in materia, diverse amministrazioni nell’ambito della procedura selettiva hanno previsto apposita riserva di posti per le categorie protette, di cui agli articoli 3 e 18 della legge 12 marzo 1999, n. 68.
Ogni partecipante devrà indicare, in fase di presentazione della domanda di ammissione al concorso, la motivazione alla candidatura, le esperienze lavorative svolte e le attitudini in possesso utili allo svolgimento delle mansioni per cui concorre, le competenze informatiche possedute e la disponibilità ai trasferimenti
Questi dovranno poi affrontare una prova preselettiva, una prova scritta e una prova orale. Il concorso consentirà di selezionare nuovo personale in possesso di competenze trasversali, tecniche e attitudinali.
- La prova preselettiva prevede una serie di quesiti a risposta multipla di tipo attitudinale, tra cui quelli volti a verificare la capacità logico-deduttiva e la conoscenza di lingua inglese di livello B1.
- Nel corso della prova scritta i candidati saranno chiamati a risolvere un numero di quesiti “situazionali” relativi a problematiche organizzative e gestionali per accertare la loro capacità di intraprendere le azioni più efficienti nell’ambito di una specifica situazione lavorativa.
- La prova orale mira ad accertare i livelli di competenza linguistica inglese di livello B1, conoscenza delle tecnologie informatiche e competenze digitali volte a favorire processi di innovazione amministrativa e di trasformazione digitale della pubblica amministrazione.