Il mese di ottobre 2025 presenta un calendario denso di scadenze fiscali e adempimenti.
Per aziende, professionisti e cittadini è cruciale monitorare attentamente le date per evitare sanzioni e gestire al meglio la propria posizione.
La nostra guida offre una panoramica completa degli adempimenti previsti nel corso del mese, con riferimento sia ai privati sia ai titolari di partita IVA, fornendo un orientamento pratico per affrontare puntualmente ogni scadenza.
Scadenze fiscali 2025: gli adempimenti di ottobre per i contribuenti privati
10 ottobre: riduzione del secondo acconto
Il 10 ottobre è la prima tappa del mese: i contribuenti che hanno presentato il Modello 730/2025 – relativo ai redditi 2024 – hanno la possibilità di chiedere l’annullamento o la riduzione del secondo acconto dovuto. Questo adempimento interessa coloro che, nel corso del 2025, hanno sostenuto spese detraibili di importo elevato o prevedono di percepire redditi inferiori rispetto all’anno precedente. In questi casi, infatti, si rischierebbe di versare un acconto superiore rispetto alle imposte effettivamente dovute.
Attenzione però, perché chi decide di avvalersi della facoltà di riduzione o annullamento dell’acconto ne assume la piena e totale responsabilità.
La richiesta di annullamento o di riduzione del secondo acconto deve essere comunicata per iscritto al sostituto d’imposta.
15 ottobre: annullamento della Dichiarazione Redditi PF
Entro tale data è possibile annullare la dichiarazione Redditi PF già inviata tramite applicativo web se non è corretta o completa o nel caso in cui si è utilizzato erroneamente il modello Redditi anziché il 730.
Per procedere all’annullamento, la dichiarazione Redditi PF deve essere stata presentata senza predisporre il modello F24 e deve risultare già elaborata dall’Agenzia.
27 ottobre: presentazione Modello 730 integrativo
Il 27 ottobre è il termine per la presentazione della dichiarazione integrativa (Modello 730) a un CAF o a un professionista abilitato (anche se l’assistenza iniziale è stata fornita dal sostituto d’imposta). Questa correzione è necessaria quando, dopo l’elaborazione della dichiarazione precedente, si riscontrano errori che non modificano l’imposta dovuta o che, al contrario, determinano per il contribuente un rimborso o un minor debito fiscale.
31 ottobre: presentazione del Modello Redditi PF
Il 31 ottobre è l’ultimo giorno utile per due adempimenti dichiarativi fondamentali: la presentazione del Modello Redditi PF (dichiarazione nuova) e l’invio del Modello Redditi correttivo nei termini. Quest’ultimo è necessario per sanare errori o dati omessi nella dichiarazione (Redditi o 730) già trasmessa, dopo che è scaduto il periodo utile per l’annullamento.
Scadenze tasse: le soluzioni Tinexta Infocert dedicate ai privati
Per affrontare questi adempimenti con maggiore semplicità e serenità, il contribuente può contare su strumenti moderni e affidabili, basati su soluzioni tecnologiche avanzate, come quelli messi a disposizione da Tinexta Infocert, che rendono ogni operazione più veloce, sicura e pienamente conforme alla normativa:
- Legalmail Tinexta Infocert: la comunicazione al sostituto d’imposta della riduzione o annullamento del secondo acconto IRPEF richiede una prova legale inoppugnabile di invio e ricezione. La PEC è lo strumento più rapido e sicuro per ottenere una certificazione legale della tua comunicazione;
- SPID Tinexta Infocert: essenziale per l’identificazione, ti consente di accedere in modo rapido e sicuro all’Area Riservata dell’Agenzia delle Entrate. È cruciale per l’operazione di annullamento della dichiarazione Redditi PF o per l’invio del Modello Redditi.
Scadenzario fiscale ottobre 2025 per titolari di partita IVA
15 ottobre: fatturazione differita e obblighi per le associazioni
Il 15 ottobre è la prima tappa degli adempimenti IVA: scade il termine per la fatturazione differita relativa ai beni consegnati o spediti nel mese di settembre.
Entro la stessa data, le associazioni sportive dilettantistiche, le pro loco e le altre associazioni senza scopo di lucro, che hanno effettuato l’opzione per il regime fiscale agevolato, devono annotare i corrispettivi dei proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali relativi al mese precedente.
16 ottobre: versamenti IVA e ritenute
Il 16 ottobre segna il momento più denso del calendario fiscale del mese, concentrando la maggior parte delle scadenze degli F24.
Entro questa data, i soggetti passivi devono procedere con la liquidazione e il versamento dell’IVA mensile relativa a settembre, inclusi i soggetti che facilitano le vendite a distanza.
Sempre il giorno 16 ottobre sono chiamati alla cassa anche i contribuenti trimestrali per il versamento dell’IVA relativa al 3° trimestre. Contestualmente, scade anche il termine per il versamento della rata del saldo IVA 2024 per chi ha optato per il pagamento rateale.
Inoltre, entro il 16 ottobre occorre versare l’ottava rata del saldo IVA relativo all’anno d’imposta 2024 risultante dalla dichiarazione annuale con la maggiorazione del 2,31% mensile a titolo di interessi.
Infine, il 16 ottobre è il termine ultimo per il versamento dell’IVA derivante dalla scissione dei pagamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
Estremamente ricco è anche lo scadenzario fiscale del 16 ottobre per i sostituti d’imposta. Gli adempimenti da rispettare sono:
- versamento delle ritenute operate sui redditi di lavoro dipendente, assimilati e di lavoro autonomo corrisposti a settembre;
- versamento delle ritenute operate dai condomini in qualità di sostituti di imposta sui corrispettivi per prestazioni relative a contratti d’appalto, di opere o servizi effettuate nell’esercizio d’impresa;
- versamento della ritenuta operata sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese di settembre relativi a contratti di locazione breve da parte di soggetti residenti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e soggetti che gestiscono portali telematici mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare;
- versamento delle ritenute operate sui proventi (OICR).
Infine, si aggiungono gli adempimenti previdenziali e altre imposte specifiche:
- INPS: versamento dei contributi di lavoro dipendente e dei contributi dovuti per i collaboratori della Gestione Separata, relativi al mese precedente;
- imposte specifiche: versamento mensile dell’imposta sugli Intrattenimenti e della Tobin Tax.
20 ottobre: adempimenti per le imprese elettriche
Le imprese elettriche devono comunicare i dati sul canone TV riscosso o accreditato.
27 ottobre: scadenza elenchi Intrastat
Il 27 ottobre scade la presentazione degli elenchi Intrastat mensili e trimestrali, relativi a operazioni intracomunitarie di beni e servizi. La scadenza, che cade solitamente il giorno 25 del mese, è stata posticipata a lunedì in quanto il 25 ottobre ricade di sabato.
31 ottobre: tutti gli adempimenti di fine mese
Il mese si conclude con un vero e proprio accumulo di scadenze. Entro il 31 ottobre 2025 devono essere completati i seguenti adempimenti:
- presentazione del Modello Redditi 2025, da parte delle società di persone e dei soggetti IRES con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare;
- presentazione della dichiarazione IRAP 2025;
- trasmissione del modello IVA TR per le richieste di rimborso-compensazione del credito IVA relativo al 3° trimestre;
- invio delle Certificazioni Uniche 2025 relative a redditi esenti-non dichiarabili tramite il modello 730 precompilato;
- presentazione della dichiarazione IOSS per il commercio elettronico intracomunitario. Entro lo stesso termine va versata anche l’imposta dovuta in base alla dichiarazione mensile;
- invio delle richieste di Cassa Integrazione per eventi non evitabili;
- domanda di indennità ISCRO per i lavoratori autonomi;
- versamento dei contributi INPGI per i giornalisti;
- trasmissione dei dati reddituali all’INARCASSA da parte di architetti e ingegneri;
- invio della Comunicazione dei dati retributivi e contributivi UniEmens da parte dei datori di lavoro;
- invio del Modello 770/2025 ad opera dei sostituti d’imposta;
- presentazione della dichiarazione mensile modello INTRA 12 da parte degli enti non commerciali e degli agricoltori esonerati e versamento dell’IVA intracomunitaria.
Gli strumenti digitali di Tinexta Infocert per le partite IVA
Di fronte alla frequenza e alla complessità degli adempimenti fiscali, la risposta più efficace è l’innovazione digitale. Le soluzioni di Tinexta Infocert, pensate per i titolari di Partita IVA, assicurano efficienza, sicurezza e piena validità legale in ogni fase:
- identità e accesso: grazie ai servizi di identità digitale TinextaInfoCert, i professionisti e le aziende possono accedere in totale sicurezza ai portali dell’Agenzia delle Entrate, dell’INPS e delle Dogane, semplificando l’invio di tutte le dichiarazioni fiscali e previdenziali;
- comunicazioni e fatturazione: la PEC Legalmail è lo strumento essenziale per tutte le comunicazioni che, a livello aziendale o professionale, richiedono un valore equivalente alla raccomandata A/R. Per la gestione operativa, il software Legalinvoice semplifica la fatturazione elettronica e supporta nel calcolo e nella corretta liquidazione dell’IVA mensile o trimestrale;
- validità e archiviazione: per gli adempimenti più complessi, la firma digitale e la conservazione sostitutiva assicurano che i dati e i documenti mantengano autenticità e integrità nel tempo, sollevando il contribuente dagli obblighi di archiviazione a norma.
Un supporto pratico per affrontare senza stress le scadenze fiscali e pianificare con serenità i mesi successivi.