LA CONTRATTUALISTICA PAPERLESS SFRUTTA STRUMENTI DIGITALI NELLA VENDITA IN PRESENZA DI PRODOTTI COMPLESSI

Molti di voi, se non tutti, avranno sperimentato almeno una volta nella vita quanto sia comodo acquistare prodotti online. Con una connessione ad internet, un computer o anche solo uno smartphone e una carta di credito è possibile ordinare e ricevere a casa beni di ogni tipo. Tuttavia ci sono casi in cui faremmo bene a vedere di persona ciò che acquistiamo prima di procedere al pagamento. Pensiamo ad un’auto nuova, un appartamento o, nel caso di un’azienda, a macchinari di lavoro che possono avere un costo non indifferente. Gli strumenti digitali possono risultare vantaggiosi anche in situazioni simili? La risposta è “sì”.

Per godere di tutti i vantaggi che la digitalizzazione porta con sé durante un processo di vendita in presenza abbiamo bisogno dei seguenti ingredienti:

  • un venditore;
  • un compratore;
  • un tablet;
  • un certificato di firma digitale;
  • un contratto di vendita, anch’esso digitalizzato.

Per capire come utilizzarli ed amalgamarli insieme, facciamo un esempio specifico. Immaginate di voler comprare una nuova auto. Per prima cosa consultate Google o qualche rivista specializzata in modo da farvi un’idea su caratteristiche, costi e prestazioni dei modelli che più vi attirano. Dopo aver fatto qualche confronto scegliete quell’auto che vi sembra faccia maggiormente al caso vostro e decidete di verificare se è così recandovi nel concessionario più vicino. Qui venite accolti da un venditore che vi porta a bordo, vi illustra tutte le caratteristiche e vi fa fare un giro di prova per la città. Alla fine decidete che l’auto è perfetta e volete firmare il contratto d’acquisto.

È a questo punto che entra in gioco il digitale e lo fa tramite un tablet e il nuovo sistema di contrattualizzazione paperless in presenza ideato da InfoCert. Dopo aver scelto l’auto, il colore e gli accessori, non vi resterà che da sottoscrivere il contratto. Senza nemmeno scendere dall’auto e senza bisogno di carta e penna, grazie al tablet, vi viene presentato il contratto che potrete firmare digitalmente, concludendo l’acquisto con estrema rapidità e semplicità. In questo modo sarà infatti possibile evitare di ricorrere a stampanti, fax, timbri e cartelle velocizzando le procedure e facendo risparmiare soldi al venditore e tempo a voi.

Per rendere questo processo altamente efficiente e assolutamente sicuro, InfoCert ha messo insieme una serie di strumenti e metodi che applica da sempre e conosce quindi molto bene. Gli elementi centrali attorno a cui ruota tale sistema di contrattualizzazione paperless sono la firma digitale one-shot (una firma che prevede una sola transazione di utilizzo) e l’informatizzazione della raccolta delle evidenze di riconoscimento per l’attribuzione della firma stessa.

Anzitutto, utilizzando il tablet di cui dicevamo nel nostro esempio e un modulo che si chiama LiveID, viene effettuato il riconoscimento web del cliente che utilizzerà la firma. Una persona incaricata alla registrazione dalla CA (Certification Authority) riconosce il cliente, ne acquisisce e verifica tutti i dati, fotografa il documento di identità, il codice fiscale e il volto e firma digitalmente l’attestazione di identità. Fatto ciò il cliente è identificato, per cui riceve sul tablet tutta la documentazione precontrattuale di InfoCert. Via SMS viene fornita una one-time-password (password che, come la firma, prevede un solo utilizzo) che è la credenziale di sblocco del certificato di firma one-shot, con cui firmare il documento. Il processo si conclude con l’apposizione della firma digitale e di una marca temporale a garanzia della tempistica di contrattualizzazione.

Abbiamo visto qui sopra un esempio riguardante l’acquisto di un’automobile, ma la stessa soluzione di contrattualizzazione paperless può essere applicata in più mercati per la vendita di svariate tipologie di prodotto. Nel mercato immobiliare sarebbe possibile utilizzare questo processo per la vendita o l’affitto di appartamenti, in quello assicurativo per la vendita di polizze e in generale per ogni contratto sottoscritto in presenza.

Una soluzione di questo tipo presenta dei vantaggi notevoli rispetto alla firma grafometricain primo luogo, è una firma digitale e non una firma avanzata (scopri le differenze), portando con sé l’inversione dell’onere della prova e maggiori garanzie in termini di compliance normativa. .  In secondo luogo, è indipendente dal dispositivo (tablet) su cui viene utilizzata. Se il tablet su cui viene fatto firmare un contratto dovesse rompersi, basta prenderne un altro ed accedere nuovamente al portale web, all’applicazione o all’interfaccia su cui il sistema è basato. Ciò non vale anche per la firma grafometrica che è strettamente legata al suo hardware, necessario alla raccolta dei dati biometrici.

La contrattualizzazione paperless con firma one-shot è un ottimo esempio di quanto può esser vantaggioso riuscire a combinare soluzioni già esistenti per produrre applicazioni nuove. In questo modo è possibile acquisire nuove funzionalità con la garanzia dell’affidabilità di sistemi già utilizzati e a lungo testati.

1 settembre 2015

Igor MarcolongoIgor Marcolongo

Senior Consultant – Consulenza di processo e normativa
presso InfoCert