Come funziona la dichiarazione dei redditi 2023 per non titolari di partita IVA? Le persone fisiche che appartengono a questa categoria di contribuenti hanno scadenze e calcoli di importi differenti a seconda delle tempistiche di versamento rateale:

  • Chi ha effettuato il primo pagamento entro il 30 giugno 2023, versa il 31 ottobre 2023 la 5ª rata delle imposte risultanti dalla dichiarazione annuale (più interessi dell’1,32%), a saldo dell’anno 2022 e come primo acconto per l’anno in corso.
  • Chi ha usufruito della proroga al 31 luglio (art. 17, comma 2 del DPR n. 435/2001), versa la 5ª rata il 31 ottobre 2023, calcolata con la maggiorazione dello 0,40% sull’intero importo da rateizzare a titolo di interesse corrispettivo, e con interessi pari allo 0,99%.

La 6ª rata è in scadenza il 30 novembre 2023, con interessi dell’1,65% per i soggetti adempienti al primo pagamento entro il 30 giugno e con interessi dell’1,32%, e maggiorazione preventiva dell’importo dello 0,40%, per chi aveva scelto la proroga al 31 luglio.

Cos’è la dichiarazione dei redditi persone fisiche

I modelli Redditi PF 2023 e 730/2023 permettono di presentare i redditi percepiti da persone fisiche nell’anno precedente a quello oggetto della dichiarazione e di pagare le relative imposte. Il modello Redditi PF deve essere usato obbligatoriamente nei seguenti casi:

  • Contribuenti che hanno prodotto redditi d’impresa (anche in forma di partecipazione); o redditi di lavoro autonomo (per i quali non è richiesta la partita IVA); o ancora redditi diversi che non rientrano tra i redditi dichiarabili con il Modello 730;
  • Contribuenti che hanno percepito redditi da trust in qualità di beneficiari; oppure plusvalenze prodotte dalla cessione di partecipazioni qualificate o che derivano dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società site in Paesi con fiscalità privilegiata;
  • Coloro che nell’anno precedente non risultano residenti in Italia;
  • Chi presenta anche una delle dichiarazioni IVA, Irap o Modello 770;
  • Soggetti che presentano la dichiarazione per conto di persone decedute.

Il modello deve essere presentato per via telematica, direttamente o attraverso un intermediario abilitato, entro il 30 novembre dell’anno successivo rispetto a quello in cui si chiude il periodo di imposta, per esempio 30 novembre 2023 per i redditi relativi al 2022.

Scadenze fiscali per dichiarazione redditi 2023 per le persone fisiche

Vediamo nel dettaglio quali sono le scadenze fiscali da ricordare relativamente alla dichiarazione dei redditi PF 2023. Generalmente e salvo proroghe, tutti i versamenti delle imposte (a saldo dell’anno 2022 e come acconto per il 2023), devono essere stati eseguiti:

  • entro il 30 giugno 2023;
  • oppure entro il 30 luglio 2023 (termine slittato al 31 luglio) con maggiorazione dell’importo dovuto dello 0,40% a titolo d’interesse corrispettivo.

Tutti i contribuenti, a prescindere dal fatto che siano titolari o meno di partita IVA, possono versare in rate mensili le somme a titolo di saldo e di acconto delle imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi (unica eccezione l’acconto di novembre che va versato in un’unica soluzione). Ciò premesso, ecco in sintesi un calendario 2023 delle prossime scadenze per i soggetti non titolari di partita IVA che optano per la rateizzazione del versamento delle imposte:

  • entro il 31 ottobre, quinta rata;
  • entro il 30 novembre, sesta rata.

Sulle rate riportate si applicano l’eventuale maggiorazione e gli interessi come sopra riportato. Tutti i termini che scadono di sabato o di domenica/festivi vengono prorogati al primo giorno feriale seguente.

Redditi persone fisiche: come pagare le imposte?

Il modello F24 è utilizzato da tutti i contribuenti per il pagamento delle imposte, ciascuna contrassegnata da uno specifico codice tributo. Per la corretta compilazione è necessario indicare oltre ai dati anagrafici corretti e aggiornati, anche il codice fiscale, il domicilio fiscale e l’anno d’imposta per il quale si versa il saldo o l’acconto. Infine, è richiesto l’arrotondamento all’unità di euro per gli importi delle imposte che scaturiscono dalla dichiarazione dei redditi.

I soggetti non titolari di partita IVA non fanno eccezione e per il versamento si servono del modello cartaceo F24, oppure delle modalità telematiche attraverso i servizi online dell’Agenzia delle Entrate o del sistema bancario/postale.

Per accedere alla documentazione fiscale e avere sotto controllo il cassetto fiscale, è sufficiente entrare nell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate usando uno dei 3 strumenti, considerati le chiavi universali per l’autenticazione online: CNS, CIE e SPID. In particolare, il Sistema Pubblico di Identità Digitale permette di utilizzare tutti i servizi digitali della Pubblica Amministrazione, risparmiando tempo e nel pieno rispetto della protezione dei dati personali. Per attivare lo SPID sono sufficienti pochi passaggi, al termine dei quali si avrà a disposizione uno strumento che semplifica la comunicazione e assicura il corretto svolgimento dell’iter burocratico e delle procedure.