L’accesso con il Pin non sarà più consentito dal 1° ottobre 2021. Ecco come cittadini, professionisti e aziende possono prepararsi allo switchoff definitivo.
Siamo ormai prossimi ad una nuova importante scadenza per cittadini e professionisti che accedono ai servizi del portale INPS. Se dal 1° ottobre dello scorso anno INPS ha smesso di rilasciare nuovi codici Pin per accedere ai servizi online disponibili sul proprio sito, dal prossimo 30 settembre assisteremo alla completa dismissione del vecchio PIN in favore di nuovi e più sicuri metodi di autenticazione, tra cui SPID.
Per essere più precisi, il termine ultimo sarebbe dovuto essere il 31 agosto, ma è stato lo stesso ente, tramite il messaggio n. 2926 del 25 agosto 2021, che ha deciso di prorogare la validità del PIN per un altro mese: “a seguito delle richieste pervenute da parte degli interessati e delle esigenze organizzative rappresentate, si comunica che è consentito l’accesso ai servizi on line di rispettiva competenza mediante PIN con tutti i profili, fino al 30 Settembre 2021”.
Una proroga che consentirà a tutti, specialmente a professionisti e aziende che operano sul portale, di adeguarsi alle nuove metodologie di autenticazione.
Se, i numeri di SPID confermano come esso sia diventato un prezioso strumento per il cittadino, con lo sviluppo di SPID Professionale assisteremo presto ad un sempre più crescente utilizzo anche in ambito lavorativo.
INPS dal PIN a SPID, cosa cambia?
Dal 1° ottobre, dunque, gli utenti potranno accedere ai servizi offerti da INPS esclusivamente con SPID (o in alternativa CIE o CNS). Accedere al portale INPS con SPID è praticamente come accedere tramite PIN ma gli utenti avranno a disposizione un metodo di autenticazione più moderno e sicuro oltre che di gran lunga più pratico.
SPID è il sistema Unico di d’identità Digitale che consente di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti al circuito utilizzando un’unica credenziale composta da User e Password.
Con SPID ad esempio, oltre che accedere a tutti i portali della PA come INPS o Agenzia delle Entrate, è già ora possibile aprire un conto corrente o richiedere una firma digitale.
Ma come fare per richiedere SPID?
Per ottenere SPID bisogna affidarsi ad un Identity Provider, come InfoCert, il quale provvederà a rilasciare le credenziali a seguito di un processo di riconoscimento. Le credenziali SPID possono essere richieste online via webcam o tramite documento elettronico di ultima generazione, oppure di persona, recandosi presso uno degli sportelli InfoCert Point sul territorio o presso le Tabaccherie convenzionate.
Se vuoi saperne di più guarda questo breve video.
Per il momento è importante sapere che per attivare SPID è necessario dotarsi di un indirizzo email, un numero di telefono cellulare, un documento di identità valido e la tessera sanitaria con il codice fiscale.
Livello 2 di SPID per accedere ad INPS, come attivarlo?
Se Nome Utente e Password rappresentano la forma di autenticazione più semplice prevista per SPID, detta di livello 1, per alcuni portali online, come ad esempio My INPS, è necessario abilitare un livello di sicurezza maggiore, il cosiddetto livello 2.
Il livello 2 prevede l’inserimento di un ulteriore elemento durante la fase di autenticazione, un codice temporaneo detto OTP (One Time Password) generato via App, che dovrai aggiungere alla User e la Password durante la fase di accesso al portale. Proprio come accade quando devi accedere al tuo Home Banking.
Attenzione però, il livello 2 non è automaticamente attivo una volta ottenuto SPID, ma abilitarlo con InfoCert è un gioco da ragazzi. Sarà sufficiente, infatti, scaricare e attivare l’App gratuita MyInfoCert. Con MyInfoCert abiliterai la cosiddetta autenticazione a 2 fattori (password più OTP) rendendo più sicuro l’accesso alle tue informazioni sui portali online.
Accedere a MyINPS per scopi lavorativi, quale SPID scegliere?
Anche per gli utenti professionali il termine di dismissione del PIN INPS è il 30 settembre 2021.
I professionisti o chiunque acceda a My INPS per scopi di tipo professionale manterranno tutte le abilitazioni ai servizi online del portale già in loro possesso.
Le abilitazioni, infatti, non sono associate alle credenziali ma al codice fiscale di ogni utente, elemento sempre richiesto per autenticarsi.
Pertanto, se sei già abilitato con il PIN manterrai l’abilitazione a tali servizi anche accedendo con SPID. Ma quale SPID scegliere?
InfoCert ha da poco rilasciato InfoCert ID Professionale, le credenziali SPID dedicate a chi deve utilizzare SPID per scopi lavorativi. Con SPID Professionale non dovrai così utilizzare le tue credenziali Personali ma avrai uno strumento unico e dedicato esclusivamente alla tua attività lavorativa.
Se vuoi saperne di più su SPID Professionale, non puoi non leggere questo breve articolo.