La domanda di partecipazione è uno dei momenti critici per i candidati. Un errore nella procedura può compromettere tutto l’iter e interrompere sul nascere il sogno di una carriera nella Pubblica Amministrazione. Vediamo quindi come si partecipa ai concorsi pubblici, ovvero quali sono gli strumenti necessari per compilare, sottoscrivere e inviare la candidatura.
Va da sé che ogni bando di selezione prevede una procedura più o meno complessa, ma è anche vero che la digital transformation ha fornito agli organizzatori degli standard che facilitano chi partecipa e che semplificano le operazioni di ammissione.
In altre parole, ci sono strumenti – come l’identità digitale, la posta elettronica certificata (PEC) e la firma digitale – che agevolano le comunicazioni ufficiali in fase di selezione. Vediamo nel dettaglio quali sono e come utilizzarli.
Come funzionano i concorsi pubblici?
Prima di entrare nel merito degli strumenti digitali per i concorsi pubblici, ecco i concetti di base che servono per capire cos’è un concorso pubblico e come funziona.
Come è noto, si tratta di una selezione indetta da una Pubblica Amministrazione e finalizzata ad assumere un certo numero di persone per coprire un totale di posizioni lavorative. Tale selezione concorsuale deve essere annunciata da un bando pubblico ed essere svolta secondo i principi di trasparenza, equità e imparzialità.
Per trovare i bandi attivi, consulta la Gazzetta Ufficiale, oppure i siti della PA (per esempio quelli delle Regioni e dei Comuni), o ancora i portali Web che raccolgono le informazioni e gli aggiornamenti sui concorsi pubblici in scadenza o di prossima pubblicazione.
Requisiti di base per candidarsi a un concorso pubblico
I requisiti specifici per inviare la domanda ad un concorso pubblico variano a seconda del profilo professionale cercato e della qualifica richiesta. Si possono però individuare i seguenti requisiti di base, come stabilito dal DPR nr. 487 del 9 maggio 1994:
- Cittadinanza italiana;
- Età non inferiore ai 18 anni;
- Titolo di studio come indicato nel bando (diploma o laurea);
- Idoneità fisica all’impiego;
- Godimento dei diritti politici.
Oltre a quelli basilari, nella maggior parte dei bandi, sono presenti anche altri requisiti (art. 37 D.lgs. 165/2001), come la conoscenza delle applicazioni informatiche più diffuse e la padronanza della lingua inglese o di altre lingue straniere.
Cosa serve per presentare la domanda di partecipazione?
Le indicazioni per presentare la candidatura a un concorso pubblico sono contenute nel bando ufficiale, dove è pubblicato l’elenco dei documenti da fornire e dei requisiti da soddisfare. Per quanto ogni bando preveda modalità più o meno specifiche, per compilare la domanda ti partecipazione avrai bisogno di:
- Un indirizzo e-mail;
- Un dispositivo connesso a Internet;
- Una stampante;
- Documenti di riconoscimento in corso di validità;
- Ricevuta di pagamento della tassa di concorso a importo variabile.
Alcuni concorsi pubblici richiedono strumenti digitali più performanti dal punto di vista della sicurezza dei dati e dell’identificazione dell’utente, come un indirizzo PEC privati e l’account SPID, o anche la firma digitale remota.
Strumenti digitali per concorsi pubblici
La Pubblica Amministrazione nell’era digitale ha cambiato aspetto sotto molti punti di vista, compresa la selezione e l’accesso del personale tramite concorsi pubblici. La rete ha reso i bandi di concorso accessibili e gli strumenti come l’identità digitale, la PEC e la firma digitale facilitano l’interazione e la comunicazione tra cittadini e PA.
Domanda concorsi con SPID
Le credenziali SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale) sono ormai di uso comune per cittadini e imprese. Questa chiave d’accesso unica ai servizi della Pubblica Amministrazione è un requisito indispensabile anche per iscriversi ai concorsi pubblici 2023 e 2024.
Per attivare l’identità SPID è sufficiente scegliere i servizi di uno degli Identity Provider (IdP) accreditati AgID, come InfoCert. Una volta scelto il servizio riceverai le tue credenziali strettamente personali, da usare su qualsiasi dispositivo connesso, per identificarti online in modo sicuro e completare correttamente la procedura richiesta.
PEC per concorsi pubblici: uno strumento indispensabile
Anche la PEC è uno degli strumenti digitali necessari per partecipare ai concorsi pubblici. Tra i vantaggi della PEC, oltre al risparmio di denaro e di tempo, c’è il valore legale. Direttamente dalla tua casella di posta elettronica certificata potrai inviare la domanda di partecipazione a un concorso pubblico, avendo la certezza e la prova dell’invio e della consegna. Oltre ad essere pratica e sicura la versione digitale della raccomandata A/R è anche eco-friendly, dal momento che evita di stampare fogli su fogli per preparare le buste da inviare allo sportello.
La firma digitale serve per partecipare ai concorsi?
L’ultimo strumento digitale che torna utile per partecipare ai concorsi pubblici è la firma digitale remota che ti permette di sottoscrivere documenti digitali come, appunto, le domande di candidatura.
Se stai cercando informazioni sulla migliore firma digitale, dai un’occhiata alla soluzione GoSign di InfoCert pensata per professionisti, privati e imprenditori che hanno bisogno di uno strumento semplice e sicuro. La piattaforma ti consente di apporre la tua firma su file di qualsiasi formato, accedendo rapidamente tramite PC desktop, oppure da dispositivo mobile come tablet e smartphone.