IN VISTA DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA B2B OCCORRE DOTARSI DI UNA SOLUZIONE SOFTWARE SU MISURA, ADATTA AL PROPRIO GIRO D’AFFARI E ALLA PROPRIA ATTIVITÀ

Due settimane dopo aver pubblicato la nostra guida alla Fatturazione Elettronica B2B in tre mosse torniamo a occuparci del tema concentrandoci sulla scelta del fornitore e della soluzione più adatta ad ogni esigenza.

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Le caratteristiche e i requisiti a cui qualunque software di fatturazione elettronica deve saper rispondere

Tra i soggetti interessati dall’obbligo di Fatturazione Elettronica B2B, che entrerà in vigore tra tredici  giorni esatti, vi sono professionisti, intermediari (consulenti del lavoro, commercialiste, ecc.), PMI, grandi aziende. Soggetti diversi con esigenze altrettanto diverse, ma vediamo prima alcuni aspetti che riguardano tutti.

Per tutti loro, da gennaio 2019, la fatturazione non avverrà più attraverso un rapporto diretto tra fornitore e cliente poiché il Sistema di Interscambio farà da “postino digitale”, intercettando ogni fattura elettronica inviata per: verificare che siano compilati tutti i campi obbligatori previsti, controllare il numero di partita IVA, il codice destinatario, la coerenza fra i valori riportati, inviare la fattura al destinatario corretto e una ricevuta al mittente.

Sono tre le caratteristiche imprescindibili che deve possedere una fattura elettronica formata correttamente: leggibilità, integrità, autenticità. Per assicurarne la leggibilità tutti i soggetti dovranno adottare, tramite intermediario o in azienda, soluzioni software che utilizzino e possano leggere il formato XML delle fatture elettroniche. L’integrità va garantita dall’inizio alla fine del ciclo di vita della fattura attraverso la sottoscrizione con firma digitale. La stessa firma digitale, insieme a PEC e conservazione digitale garantiscono autenticità e affidabilità dei documenti fiscali.

Trust e sguardo al futuro, verso la fatturazione elettronica europea, come ulteriori criteri di scelta

In vista della fatturazione elettronica B2B occore dotarsi di una soluzione software su misura, adatta al proprio giro d’affari e alla propria attività, ma è anche bene puntare su un partner di cui potersi fidare.

Sebbene il tempo stringa, la scelta del fornitore non può esser fatta d’impulso, ma occorre valutarne anzitutto l’affidabilità in termini di e-security, data protection e disaster recovery. Per gli strumenti con cui va fatta, si può anche dire che la fatturazione elettronica rientra tra i Digital Trust Services, strumenti che sono in grado di offrire il massimo livello di qualità e sicurezza quando forniti da un Qualified Trust Service Provider costantemente soggetto a processi di auditing quale è InfoCert nell’ambito del Regolamento europeo eIDAS.

In certi casi è opportuno guardare all’Europa. Se ad esempio una azienda sta considerando di espandere il proprio business all’estero, farà bene a rivolgersi a un fornitore che non si limiti al mero adempimento italiano ma che sia in grado di fornire un framework di conversione per l’interoperabilità completa fra i vari Stati membri, in vista della fatturazione elettronica pan-europea. Anche in questo caso InfoCert, in qualità di Access Point della rete PEPPOL per l’e-Procurement transfrontaliero dell’Unione Europea è un punto di riferimento a cui guardare.

La soluzione di fatturazione elettronica B2B giusta per ogni livello e tipologia di attività

Nella scelta di una soluzione di fatturazione elettronica bisogna tener conto di dimensione, tipologia e volume della propria attività, del livello di informatizzazione di partenza, del tempo e delle risorse che si è disposti a investire nella digitalizzazione del processo di fatturazione. Non esiste una soluzione tecnologica unica che si adatti a PMI, professionisti e grandi aziende. Quel che propone InfoCert è un’offerta divisa per “taglie”.

Così professionisti e microimprese, che non dispongono di software gestionali e abitualmente generano le fatture con Word o Excel, possono contare su Legalinvoice START: un mini-gestionale che offre in cloud tutte le funzioni base della fatturazione elettronica e massima semplicità d’uso al costo di 4 Euro al mese. La soluzione permette anche di condividere uno spazio comune col proprio commercialista a cui far gestire le operazioni di fatturazione.

PMI che hanno già investito in sistemi ERP hanno a disposizione Legalinvoice PRO, che a 7 euro al mese risponde alle esigenze di chi ha già un gestionale con cui produrre fatture in formato XML o PDF e deve attrezzarsi per gestire il dialogo con  il Sistema Di Interscambio.

Ma Legalinvoice è anche un framework facilmente integrabile da terze parti. Grazie a LegalInvoice Hub, grandi aziende e organizzazioni più strutturate possono infatti integrare il servizio di fatturazione elettronica attraverso interfacce applicative basate su API o FTP e modelli di costo a volume. Nel caso dei clienti SAP è disponibile inoltre un connettore specifico grazie alla recente partnership stipulata con Foriba che consente di adeguarsi rapidamente ai dettami della normativa.

19 dicembre 2018

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