La Generative IA, o Intelligenza Artificiale generativa, è una delle tecnologie più innovative degli ultimi anni. Si tratta di un ramo dell’Intelligenza Artificiale, divenuto noto nel novembre 2022 con il lancio di ChatGPT, che ha ottenuto un rapido successo.

Usata per redigere testi, scrivere musica, sviluppare software, creare opere d’arte, la Gen IA, sta facendo il suo ingresso anche negli smartphone, modificando radicalmente l’esperienza degli utenti con i dispositivi mobili.

IA Generativa: cos’è e cosa può fare

La Generative IA è un tipo di Intelligenza Artificiale capace di creare contenuti originali partendo da un prompt, ovvero una richiesta specifica dell’utente. 

Grazie a modelli di machine learning (apprendimento automatico) e di deep learning (apprendimento profondo), questi algoritmi imitano i processi di apprendimento dell’uomo e, utilizzando vasti insiemi di dati, sono in grado di comprendere le domande poste dagli utenti in un linguaggio naturale e rispondere ad esse creando contenuti nuovi.

Ma concretamente cosa può fare la Gen IA? Può essere usata per la creazione di testi (brochure, articoli per blog, documenti), di immagini ed animazioni (arrivando a produrre anche vere e proprie opere d’arte), per la produzione di suoni, parole e musica (si va dagli audiolibri alle composizioni musicali) e per la generazione di codice software. La Generative IA sta ora facendo il suo ingresso anche negli smartphone: il 2024 è l’anno in cui questa tecnologia entra a pieno titolo nella telefonia mobile ed è direttamente integrata nei nuovi dispositivi. Grazie all’Intelligenza Artificiale generativa gli smartphone sono in grado di offrire nuove funzionalità che arrichiscono l’interazione con il dispositivo.

La Generative IA sta trasformando i nostri smartphone

Modelli come Google Pixel 8 Pro, Samsung Galaxy S24 Ultra, e Xiaomi 14 Ultra offrono assistenti virtuali avanzati, personalizzazioni su misura e strumenti creativi innovativi.

E questo è solo l’inizio: sempre più produttori stanno investendo in questa tecnologia, che promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con il nostro smartphone, offrendo funzionalità sempre più sofisticate e personalizzate. Secondo i dati riportati dall’Ansanel triennio 2024-2027 saranno immessi sul mercato oltre 1 miliardo di smartphone con Intelligenza Artificiale generativa sullo stile di ChatGPT.

Smartphone con Generative IA incorporata

Uno smartphone con Generative IA incorporata è un dispositivo che offre strumenti come chatbot e generatori di immagini che sono integrati nel sistema operativo del telefono, in modo da garantire prestazioni più veloci.

Le funzionalità di Intelligenza Artificiale generativa sono disponibili in modo nativo, senza che ci sia bisogno di installare app aggiuntive, garantendo una migliore efficienza energetica dello smartphone.

​​L’evoluzione degli smartphone nell’era dell’Intelligenza Artificiale​​

Gli smartphone Gen IA impiegano algoritmi di apprendimento automatico e reti neurali al fine di analizzare dati e di tenere conto delle abitudini dell’utente. In questo modo sono in grado di prevedere le sue esigenze e fornire suggerimenti personalizzati, come ad esempio proporre app utili, o pagine web interessanti o video in linea con i propri interessi. Tutto ciò non potrà che portare ad un notevole miglioramento dell’interazione e ad una maggiore personalizzazione dell’esperienza utente.

Al di là delle specifiche caratteristiche dei vari modelli, i nuovi smartphone sono in grado:

  • di produrre testi originali con differenti toni di voce, più professionale per i messaggi di lavoro, meno formali per chat personali e per post sui social;
  • creare immagini inedite a partire da un testo scritto, da un suono, da una foto o da un bozzetto. Le immagini prodotte con l’IA possono poi essere modificate e migliorate. Inoltre, i nuovi smartphone sono in grado di scattare foto di grande qualità, senza bisogno di intervenire successivamente, garantendo ottimi risultati anche in condizioni di scarsa luminosità, rimuovendo riflessi ed ombre, riposizionando gli oggetti all’interno dell’inquadratura, creando effetti speciali e filtri personalizzati. In questo modo si ottengono risultati professionali in maniera estremamente intuitiva;
  • tradurre documenti, siti web, video e podcast in pochi attimi e in centinai di lingue,con risultati precisi e contestualizzati, ma anche effettuare traduzioni simultanee che permettono di parlare o video-chiamare persone con idiomi diversi senza nessun problema;
  • trascrivere conversazioni in tempo reale e anche in diverse lingue o generare riassunti di tali testi;
  • usare assistenti virtuali capaci di fornire soluzioni in linea con le proprie esigenze, le proprie abitudini e i propri gusti, in grado di rispondere alle domande degli utenti, eseguire comandi vocali e svolgere una serie molto ampia di attività, come prenotare un appuntamento, cercare un’informazione online, controllare dei dispositivi domestici intelligenti;
  • avviare istantaneamente la ricerca su Google semplicemente disegnando un cerchio intorno ad un contenuto di proprio interesse presente sullo schermo. Gli algoritmi di apprendimento automatico sono in grado di identificare oggetti e luoghi e di fornire risultati di ricerca pertinenti, incluse le possibilità di acquisto; 
  • rallentare i video in galleria in modo da generare ulteriori fotogrammi;
  • monitorare la nostra salute analizzando i nostri modelli di sonno e rilevando potenziali problemi fisici;

A questi impieghi della Generative IA negli smartphone se ne aggiungeranno sicuramente molti altri in futuro: la tecnologia è in continua evoluzione e i nuovi dispositivi mobili diventeranno sempre più dei compagni di viaggi capaci di anticipare le nostre esigenze.