Con il decreto direttoriale dell’11/04/2024, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stabilito termini e modalità di presentazione delle domande di accesso alle risorse del Fondo per la crescita e lo sviluppo tecnologico della catena di approvvigionamento dei semiconduttori, grazie allo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo. Allo sportello semiconduttori possono essere presentate, a partire dal 30 aprile 2024, le domande di agevolazione.

I semiconduttori sono componenti fondamentali nel settore tecnologico ed industriale, indispensabili per il funzionamento di dispositivi elettronici quali computer, smartphone e automobili. Il settore, dunque, è nevralgico per l’economia e il mercato richiede dei semiconduttori sempre più all’avanguardia ed in grado di offrire ottime prestazioni per stare al passo con il progresso tecnologico.

Per questa ragione, l’Unione Europea, di fronte ad una carenza mondiale di tali materiali, che ha determinato la chiusura di molti stabilimenti, è intenzionata a potenziarne la produzione nel medio-lungo periodo in modo da garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e l’indipendenza da paesi extra-UE (“Regolamento sui chip” o Chips Act).  La misura agevolativa si inserisce in tale quadro e ha come finalità quella di supportare specifici progetti in grado di introdurre in Italia capacità distintive nella fabbricazione dei semiconduttori o nella produzione di apparecchiature o componenti chiave per la filiera continentale.

Il soggetto gestore dello sportello semiconduttori è Invitalia, Agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia, tra i cui scopi vi è quello di gestire tutti gli incentivi nazionali volti a favorire la nascita di nuove imprese e startup innovative e finanziare i progetti grandi e piccoli, rivolgendosi agli imprenditori con concreti piani di sviluppo, soprattutto nei settori innovativi e ad alto valore aggiunto.

Cos’è il contratto di sviluppo?

Il contratto di sviluppo è uno strumento agevolativo rivolto alle imprese ed ha l’obiettivo di fornire aiuti di Stato al fine di sostenere dei programmi di sviluppo su tutto il territorio nazionale.

Gli aiuti possono essere erogati sia sotto forma di finanziamenti che di contributi.

Risorse in dotazione

Lo stanziamento al Fondo per la crescita e lo sviluppo tecnologico della catena di approvvigionamento dei semiconduttori ammonta a 3.292.000.000 euro (risorse di cui all’articolo 1, comma 2, del DPCM 27 ottobre 2023).

Chi può beneficiare delle agevolazioni?

Possono usufruire delle agevolazioni tutte le imprese, le reti di impresa, le università e gli enti di ricerca, senza alcun limite dimensionale.

Quali progetti sono finanziabili?

Sono finanziabili i programmi che comprendono progetti:

  • di sviluppo industriale;
  • di tutela ambientale;
  • programmi di ricerca, sviluppo e innovazione.

Tali progetti possono essere realizzati da una o più imprese e devono essere finalizzati:

  • al rafforzamento e allo sviluppo della capacità e dell’industria nazionale di produzione di semiconduttori, attraverso la realizzazione di investimenti concernenti le singole fasi che ne compongono il processo di produzione ovvero più fasi del processo in maniera integrata;
  • alla crescita e allo sviluppo tecnologico delle imprese appartenenti alla catena di approvvigionamento dei semiconduttori.

Gli investimenti possono essere realizzati su tutto il territorio nazionale.

I programmi devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro.

Inoltre, nel caso in cui i programmi di sviluppo prevedono spese ammissibili di importo non inferiore a 50 milioni di euro e quelli per i quali l’impresa chiede l’applicazione delle norme del Chips Act, a prescindere dal valore dell’investimento, è necessaria la sottoscrizione di uno specifico accordo tra il Ministero, Invitalia e l’impresa proponente.

Ai fini della sottoscrizione dell’accordo, si valutano:

  • le ricadute attese del programma di sviluppo sulla catena del valore dei semiconduttori;
  • l’impatto occupazionale del programma di sviluppo proposto, con particolare riferimento allo sviluppo e alla crescita dell’occupazione qualificata e competente;
  • ulteriori impegni piani e azioni assunti dalle imprese in funzione dello sviluppo della filiera nazionale dei microprocessori, anche in linea con il Regolamento (UE) 2023/1781 del 13 settembre 2023

In quali forme possono essere concesse le agevolazioni finanziarie?

Le agevolazioni finanziarie possono essere concesse sotto la forma di:

  • finanziamenti agevolati;
  • contributi in conto interessi;
  • contributi in conto impianti;
  • contributi diretti alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).

È possibile anche una combinazione delle diverse forme di agevolazioni.

Come vanno presentate le domande ed entro quale termine?

Le domande possono già essere presentate in quanto lo sportello semiconduttori, come abbiamo detto, è stato aperto dal giorno 30 aprile 2024. La chiusura avverrà ad esaurimento delle risorse.

Per accedere allo sportello semiconduttori è necessario entrare nella nuova Area Personale dalla quale è possibile compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e gli allegati. A tal fine è necessario essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE), mentre per poter completare l’iter di presentazione della domanda occorre disporre di una firma digitale e di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC).

Ancora una volta questi tre strumenti si rivelano indispensabili per le imprese che vogliono ottenere dei finanziamenti pubblici. Chi non dispone dello SPID può attivarlo con pochi semplici passaggi grazie ad InfoCert SPID, la soluzione Infocert adatta sia per la sfera personale che per quella professionale. All’identità digitale possono essere affiancate anche InfoCert PEC e InfoCert Firma Digitale, in modo da avere tutti e tre questi strumenti da un unico fornitore affidabile e certificato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).