In virtù di una proroga rispetto alla data inizialmente prevista (quella del 31 ottobre 2019), c’è tempo fino al 20 dicembre 2019 per aderire, anche tramite intermediari (commercialisti, consulenti, ecc.) appositamente delegati, al servizio di consultazione ed acquisizione delle fatture elettroniche messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e non perdere l’opportunità di consultare e verificare le fatture elettroniche, già inviate e ricevute attraverso il Sistema di Interscambio, sul portale di consultazione messo a disposizione dalla stessa Agenzia delle Entrate.

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La necessità di aderire al servizio nasce quando, il 15 novembre 2018, il Garante Privacy ha richiesto all’Agenzia delle Entrate, attraverso un provvedimento, importanti adeguamenti all’infrastruttura tecnico normativa sulla fatturazione elettronica sancendo l’illegittimità del trattamento generalizzato della totalità dei dati contenuti nella fattura elettronica.

IL 20 novembre 2018, ottenute delle rassicurazioni dall’Agenzia delle Entrate sull’adozione di più restrittive modalità di trattamento dei dati, in un nuovo provvedimento il Garante spiegava che:

«Il nuovo sistema di e-fattura prevede invece che l’Agenzia si limiti a memorizzare solo i dati fiscali necessari per i controlli automatizzati, con l’esclusione della descrizione del bene o servizio oggetto di fattura. Dopo il periodo transitorio indispensabile a modificare il sistema, nuovi servizi di consultazione delle fatture saranno resi disponibili solo su specifica richiesta del contribuente».

Dal prossimo 20 dicembre in poi, con la chiusura definitiva del servizio transitorio di consultazione, quanti avranno aderito al nuovo servizio di consultazione ed acquisizione delle fatture elettroniche:

  • se soggetti passivi Iva, potranno visionare e scaricare tutte le fatture elettroniche emesse e ricevute dal 1° gennaio 2019
  • se privati cittadini (clienti finali), potranno visionare e scaricare le fatture elettroniche ricevute dal 1° gennaio 2019.

Chi aderirà al servizio successivamente alla data del 20 dicembre 2019 potrà invece visionare e scaricare solo le fatture emesse e ricevute dal giorno successivo all’adesione.

ADESIONE AL SERVIZIO DI CONSULTAZIONE ED ACQUISIZIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE

Dunque, aderendo al servizio di consultazione ed acquisizione delle fatture elettroniche soggetti passivi Iva e cittadini (clienti finali) potranno visionare le fatture elettroniche ed effettuare il download delle stesse sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

L’adesione può essere effettuata:

  • da cittadini e soggetti IVA dotati di accesso ai servizi dell’Agenzia (mediante credenziali Fisconline o Entratel, CNS o SPID),
  • o da intermediari fiscali (commercialisti etc.) opportunamente delegati,

sul portale “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.

Nel caso di adesione tramite intermediario, questo deve essere abilitato alla sottoscrizione tramite il modello di delega utilizzato per i servizi di fatturazione elettronica.

Se la delega è stata conferita dopo il 21 dicembre 2018, l’intermediario è già abilitato ad effettuare l’adesione per conto del delegante, altrimenti è necessario che venga acquisita una nuova delega. È inoltre consigliabile ottenere ex novo la delega per tutti i servizi di fatturazione elettronica, in modo da uniformare la durata (due anni) della delega stessa a tutti i servizi delegati.

30 ottobre 2019

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